L’AC PAGA DAZIO CONTRO IL MENAGGIO

AC LISSONE – MENAGGIO 2 – 3
AC LISSONE : Bacchin, Motta, Brambilla (80’ Castelmare), Tagliabue, Colombo, Brasca, Lucente (62’ Centemero), Ceppi, Vacri (46’ Bonavoglia), Suppa (86’ Visaggio), Sansonetti. A disp. Citterio, Liprino, Cappellini. All. Avella
MENAGGIO : Pedrazzini, Speziale (46’ Smart), Aletti, Spaggiari, Gorla, Codega (59’ Salice), Magi (81’ Danieli), Bianchi (89’ Casarotti), Corti, Fratelli, Zanella (72’ Bordoli). A disp. De Simoni, Abate. All.Castellini
ARBITRO : Luchi di Milano.
MARCATORI : 8′ Aletti (M), 24’ rig. Sansonetti (L), 31’ Lucente (L), 2’ st e 17’ st Zanella (M).
NOTE : Pomeriggio nuvoloso, campo in buone condizioni, spettatori 60 circa. Ammoniti: Tagliabue, Lucente, Vacri, Bonavoglia (ACL), Gorla, Salice, Corti, Fratelli (M). Espulsioni: 66’ Bonavoglia (ACL) per doppia ammonizione, 95’ Fratelli (M) per doppia ammonizione. Al 79’ allontanato mister Avella (ACL) per proteste. Corner: 5 a 0 per l’ACL. Recuperi: 2’ pt + 6’ st.

Lissone – Quello che ci si aspettava non era certo commentare una sconfitta, per giunta arrivata soprattutto per demeriti propri. Le occasioni per chiuderla sono state numerose, nonostante una direzione di gara dir poco discutibile, ma chi non le ha trasformate sono stati i giocatori lissonesi capaci, finchè hanno giocato in modo corale, di mettere in seria difficoltà la retroguardia comasca, salvo poi disunirsi nella seconda frazione di gioco, una volta raggiunti sul 2 a 2, e cercare singolarmente la via della rete, prima con possessi palla insistiti e poi con conclusioni dalla distanza fin troppo prevedibili. Un mea culpa che non risparmia neanche il reparto arretrato, colpevolmente sorpreso sui due lanci dalla tre-quarti avversaria dai quali sono nate le azioni del pareggio e del sorpasso comasco.
L’AC parte discretamente cercando da subito di imporre il proprio gioco ma già all’8’ la gara è in salita, grazie al rigore concesso con troppa sufficienza da parte del direttore di gara per un contatto, apparso ai più regolare, tra Motta e Spaggiari; sul dischetto si presenta Aletti che prima si vede respingere la conclusione da Bacchin il quale poi si oppone anche al seguente colpo di testa dell’attaccante, quando però (almeno per l’assistente) il pallone ha già oltrepassato la linea bianca. La reazione dei locali è decisa: all’11’ Lucente e Vacri si ostacolano a centro area sprecando un invitante cross di Suppa, un minuto dopo ci prova lo stesso Suppa ed al 20’ un rasoterra di Brasca esce di poco sul fondo. Le trame offensive, sfruttando la velocità e le fasce, danno imprevedibilità al gioco lissonese che porta al 24’ al meritato pareggio: lancio a incrociare di Sansonetti per Vacri che preso il tempo al proprio marcatore entra in area e viene atterrato per un rigore ineccepibile che Sansonetti trasforma. Nonostante una direzione di gara a senso unico, con ammonizioni solo ai danni dei biancazzurri, la coralità dell’azione lissonese preme gli ospiti nella loro metà campo, con Suppa che si mette in mostra al 28’ e 30’ con due conclusioni dalla distanza che Pedrazzini blocca in due tempi. E’ il preludio al vantaggio: discesa sulla destra di Motta, cross rasoterra indirizzato in area, velo di Suppa per Lucente che da centro area supera l’estremo ospite con una preciso diagonale. I biancazzurri seguitano a spingere per sfruttare l’inerzia del momento tanto che prima Vacri al 38’ e poi Suppa al 44’ sfiorano la terza marcatura.
La ripresa, con Bonavoglia al posto di Vacri, parte malamente per l’AC che subisce il pareggio: lungo cross verso il limite dell’area, contrasto aereo tra Motta e Spaggiari con quest’ultimo che si ritrova la sfera tra i piedi: pronta conclusione deviata da Bacchin, facile il tap-in di Zanella appostato nell’area piccola. La spinta per recuperare non viene meno nonostante tutto, tanto che Motta e Sansonetti confezionano due buone occasioni che avrebbero meritato miglior fortuna. Al 60’ Zanella si ripete e dà il vantaggio ai comaschi: lungo lancio al limite, palla a metà strada tra l’avanti comasco e Bacchin, l’estremo lissonese viene anticipato nell’uscita e la sfera si insacca a porta vuota. La reazione anche questa volta è pronta ma dolorosi sono gli errori sotto porta di Lucente al 61’ e Sansonetti al 64’. Al 66’ l’AC resta in dieci per l’espulsione di Bonavoglia da parte di un direttore di gara sempre più nel pallone. L’arrembaggio crea praterie per i contropiede ospiti che al 77’ mancano clamorosamente la quarta marcatura con Fratelli. Detto dell’allontanamento di mister Avella al 79’ arriviamo così al recupero dove, al 91’, annotiamo l’ultima vera opportunità di pareggio: discesa di Centemero, cross a rientrare, palla a Ceppi che a colpo sicuro conclude a rete ma Pedrazzini respinge il tiro consentendo al sipario di calare sulla sfida.

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone