DUE RIGORI, UN’ESPULSIONE E ……. POCA ACL

AC LISSONE – MUGGIO’ 1 – 4
AC LISSONE : Mauri, Dionisi, Ramadan M. (69’ Colombo M.), Donnadio (63’ Romeo), Molteni, Colombo E. (89’ Borsetti), Borgoni Motta, Mazzini, Sansonetti (75’ Biella), Ramadan L. (60’ Bonoldi). A disp. D’Ordia, Ardagna. All. Cavalli Massimiliano
MUGGIO’: Bardaro, Campanella, Attokkaran, Baldo, Raffaglio, Di Maio (30’ Conforto), Personè M., Monteverde, Cavaliere (70’ Belnome), Cavalli, Kasse (73’ Pipia). A disp. Frontino, Ammirato, Parravicini, Personè J., Arena. All. Natobuono Francesco
ARBITRO : Paris Luca di Bergamo
MARCATORI: 6’ Personè M. (M) (R), 16’ Cavaliere (M) (R), 45’+5’ Borgoni (ACL), 58’ Monteverde (M), 90’+2’ Pipia (M)
NOTE : Pomeriggio soleggiato e freddo, campo sintetico, spettatori 100 circa. Ammoniti: Dionisi, Colombo E. (ACL), Personè M., Cavalli, Kasse (M). Espulso al 45’+1’ per doppia ammonizione Dionisi (ACL). Corner: 4 a 1 per l’ACL. Recuperi: 5’ pt + 6’ st.

Verano B.za – Si sono sciolte in un quarto d’ora, nel soleggiato e freddo pomeriggio veranese, le speranze dei bianco-azzurri di contrastare efficacemente la capolista Muggiò e di cancellare la sconfitta patita in quel di Dervio nel recupero della quindicesima giornata. Quindici minuti nei quali, con due rigori apparsi oltremodo evidenti, i lissonesi si sono trovati davanti una montagna assai ardua da scalare, sia per il peso specifico degli avversari sia perché i locali da qualche partita hanno perso lucidità ed intensità, qualità che avevano caratterizzato la fase iniziale del campionato. I numerosi errori di impostazione e di passaggio non hanno fatto altro che agevolare il compito degli avversari che, con un doppio vantaggio da amministrare non hanno faticato a controllare l’andamento del match. Tuttavia, nel secondo momento più difficile della prima frazione, quando cioè i locali sono rimasti in inferiorità numerica, l’orgoglio dei biancoazzurri ha rimesso in discussione l’esito della gara con l’incornata di Borgoni, salvo poi, nella seconda frazione, faticare maledettamente per costruire azioni pericolose subendo, anzi, altre due segnature che hanno spento definitivamente le già appannate velleità lissonesi. Ma veniamo alla cronaca.
Con l’inserimento di Ramadan M. al posto dell’assente Brambilla in una formazione che ormai da alcune giornate sembra avere assunto una struttura definita, l’inizio di gara pare equilibrato, situazione che si rompe subito al 6’ con il primo affondo ospite: lancio centrale per Cavalli che prende d’infilata la linea difensiva, si presenta davanti a Mauri che in uscita lo atterra, il rigore battuto da Personè M. non lascia scampo all’estremo locale. Al 9’ ci prova Cavaliere ma Mauri riesce a bloccare mentre al 13’ una discesa sull’out destro di Kasse si conclude con un invitante cross che attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessun avanti ospite intervenga. I biancoazzurri al 15’ hanno una buona opportunità con una punizione dal limite che però non viene sfruttata a dovere. Passa un minuto e gli ospiti raddoppiano: cross rasoterra dalla destra, sulla sfera si getta Cavaliere che però viene contrastato e atterrato da dietro da Dionisi, che nell’occasione viene ammonito, sul dischetto si porta lo stesso Cavaliere che spiazza Mauri. Il colpo per i ragazzi di mister Cavalli è pesante, le azioni sono macchinose e gli anticipi ospiti lasciano senza rifornimenti gli avanti lissonesi. Bisogna attendere sino al 25’ per registrare una conclusione verso la porta di Bardaro ad opera di Borgoni che viene deviata sopra la traversa. Dopo un lungo periodo di gioco spezzettato sono gli ospiti a farsi pericolosi, al 43’ con Kasse il cui cross teso dalla destra attraversa tutta l’area senza che nessuno intervenga. Si giunge così al lungo recupero nel quale prima i lissonesi restano in inferiorità numerica per l’espulsione di Dionisi, che viene ammonito la seconda volta per proteste, e poi riducono le distanze al 50’ con il colpo di teta di Borgoni che finalizza un cross dalla destra di Sansonetti.
L’inizio della seconda frazione, con tante speranze lissonesi ma con innocui tentativi nella pratica, è caratterizzato da numerose azioni ospiti: al 46’ lancio per Personè M. che affrontato in area da Colombo E. termina a terra ma tra le proteste giallo-blu il direttore di gara fa proseguire; al 50’ cross dalla sinistra, Cavaliere da sottomisura devia verso la porta ma Mauri in due tempi riesce a bloccare; al 53’ conclusione dal limite di Campanella con Mauri che respinge di pugno in tuffo; al 56’ è l’incrocio dei pali a negare la marcatura a Kasse. Con un inizio così propositivo la terza segnatura era prevedibile e si concretizza al 58’ quando un rasoterra di Monteverde dal limite si infila nell’angolino alla sinistra di Mauri. In totale controllo, gli ospiti si fanno nuovamente pericolosi al 74’ con una conclusione di Cavalli che viene respinta di piede da Mauri. L’unico pericolo creato dai locali all’inoperoso Bardaro lo si registra al 75’ quando Mazzini si presenta davanti all’estremo ospite che sventa respingendo la conclusione. Sino al termine del superfluo lungo recupero non si registrano azioni lissonesi ma solo la quarta marcatura di Pipia al 92’ che manda in archivio una gara che nessuno vorrà ricordare.

Fa. Ver.
Relazioni Esterne AC Lissone