PAZIENZA E QUALITA’.…. ALLA FINE PAGANO SEMPRE

27° GIORNATA CAMPIONATO PROMOZIONE – 07.04.2024

AC LISSONE – MENAGGIO 2 – 0
AC LISSONE: Bertoni, Pozzoli (85’ Pierri), Meggiarin, Bonacina (78’ Borsetti), Colombo E., Dugnani, Pollutri (68’ Fumagalli), Borgoni, Codianni (70’ Arienti), Ferrari, Bonoldi (75’ Marostica). A disp. Englaro, Motta, Gambirasio. All. Fossati Simone
MENAGGIO: Scheggia, Petazzi, Meregalli, Palvarini (70’ Selva), Piffaretti, Garofalo (85’ Rizzi), Cristina (59’ Abdou Karim), Zanotta Alberto, Gandola, Pisoni, Cereghini (82’ Galli). A disp. Trapani, Bordoli, Barelli, Minatta, Zanotta Alessandro. All. Danieli Alessandro
ARBITRO: Baldanza Matteo di MIlano
MARCATORI: 58’ Borgoni, 74’ Fumagalli (ACL)
NOTE: Pomeriggio soleggiato, campo in discrete condizioni, spettatori 50 circa. Ammoniti: Mister Fossati, Arienti (ACL), Petazzi, Piffaretti, Cristina, Pisoni (M). Espulso dalla panchina Zanotta A. (M). Corner: 6 a 2 per l’ ACL. Recuperi: 0’ pt + 6’ st.

Lissone – La vittoria che avrebbe permesso di centrare l’obiettivo minimo stagionale è arrivata contro il pur sempre coriaceo Menaggio che, nonostante la drammatica situazione di classifica, è sceso a Lissone con intenti bellicosi, deciso a vender cara la pelle. E così è stato, soprattutto nella prima mezz’ora di gara nella quale, oltre ad imbrigliare le trame lissonesi, ha fallito due ghiotte opportunità per passare in vantaggio. I padroni di casa hanno saputo però, con calma e costanza, arginare l’ardore avversario, impostando azioni che col passare del tempo hanno invertito l’andamento del match, costringendo gli ospiti nella propria metà campo, creando azioni con qualità, impegnando l’estremo comasco ad interventi decisivi. Le due segnature lissonesi sono la dimostrazione della bontà delle azioni create, che hanno sbloccato prima e chiuso poi una gara che, sotto il profilo qualitativo, non ha avuto storia. Unica nota stonata della gara è stata la fase finale, nella quale il nervosismo l’ha fatta da padrone tanto che più che giocare a calcio si è giocato a calci e parole ….. ma veniamo alla cronaca.
Passa un solo minuto ed un errato disimpegno della difesa locale mette in azione Cereghini che da dentro l’area manda sul fondo alla destra di Bertoni. La pressione ospite è rotta al 26’ da Ferrari la cui conclusione sorvola di poco la traversa. Passa un minuto e sono ancora gli ospiti ad impensierire Bertoni con un colpo di testa di Piffaretti che sorvola di pochissimo la traversa. Al 28’ è sempre Ferrari a indirizzare la sfera nell’angolino con un preciso rasoterra ma Scheggia si distende e sventa in corner. Al 30’ ci riprova Ferrari, la conclusione è ribattuta dall’estremo ospite, palla in successione a Pollutri e a Meggiarin ma le loro conclusioni sono respinte dalla difesa. La pressione locale è in costante aumento ed i comaschi faticano a superare la metà campo. Al 37’ un cross di Pozzoli pesca Codianni in area appostato tra due difensori, il colpo di testa però non sortisce l’effetto sperato. Al 40’ è ancora Ferrari, imbeccato da un filtrante, a presentarsi davanti a Scheggia che però respinge la conclusione del 10 bianco-azzurro.
Nella seconda frazione i locali mantengono lo stesso atteggiamento propositivo della seconda metà del primo tempo, tanto che al 50’ si presenta l’occasione per passare in vantaggio sui piedi di Dugnani che, recuperata la sfera su corta respinta del portiere, si vede respinta a sua volta la conclusione. Al 53’ ci prova Codianni ma il suo colpo di testa sorvola di pochissimo la traversa. Passano 5’ ed ecco il meritato vantaggio: lunga rimessa laterale di Pozzoli, palla respinta al limite dalla difesa proprio dove è appostato Borgoni che controlla e lascia partire un fendente che si insacca sotto la traversa. Gli ospiti abbozzano una reazione ma sono sempre i ragazzi di mister Fossati a condurre le danze; al 66’ un cross teso dalla destra di Pollutri mette in azione Ferrari che, solo davanti al portiere, perde l’attimo giusto per la conclusione facendosi soffiare la sfera da Scheggia. Al 74’ i locali mettono al sicuro il risultato grazie a Fumagalli che, servito sulla corsa da Borgoni, si presenta davanti a Scheggia superandolo con un preciso rasoterra. Sul doppio vantaggio i locali tendono a controllare l’andamento del match ma, come detto all’inizio, in questa fase finale gli animi si scaldano e il nervosismo conquista la scena, protraendosi ben oltre il termine del copioso recupero concesso.
Nella foto, Fumagalli, autore della rete della sicurezza per l’AC.

Fa. Ver.
Relazioni Esterne AC Lissone