VITTORIA STRAMERITATA PER UNA PIMPANTE ACL

AURORA – AC LISSONE 0 – 1
AURORA: Spada, Civillini, Rossini, Galbussera, Magni, Brambilla, Sala (76’ Baroni), Bonalume (76’ Bassani), Catalano (69’ Guidone), Dervishi (54’ Alferano), Tripepi (58’ Bella). A disp. Berti, Capucci, Vitetta, Ballabio. All. Tarlotti
AC LISSONE : Citterio, Scandolara (74’ De Vecchi), Galimberti, Motta, Liprino, Colombo N., Lucente,Pellegrino, Sala, Brunati, Biancardini (58’ Dell’Occa). A disp. Mauri, Valdez, Casiraghi, Caglio A., Donnadio, Orlandi, Colombo E.. All. Corti Fabio
ARBITRO:Esposito Maichael di Bergamo
MARCATORI:68’ Dell’Occa (ACL)
NOTE: Pomeriggio piovoso e freddo,campo in buone condizioni, spettatori 50 circa. Ammoniti: Civillini, Galbussera, Magni, Brambilla(A), Scandolara (ACL). Corner: 6 a 1 per l’AC Lissone. Recuperi: 1’ pt + 5’ st.

Olgiate Molgora – Dopo quasi un mese e mezzo torna al successo la banda Corti e lo fa in modo convincente e autoritario sul campo di una pressochè mai pericolosa Aurora. Su un terreno di gioco quasi perfetto, nonostante il periodo altamente piovoso che stiamo attraversando, il maggior tasso tecnico lissonese alla fine ha avuto ragione della pur strenua resistenza dei locali, producendo numerose azioni da rete che solo l’imprecisione ha precluso uno score ben più ampio della sola rete realizzata. La formazione ospite, stravolta e farcita di giovani, non ha deluso, mettendo in mostra qualità e personalità, voglia di fare e intraprendenza, tanto che si fatica a trovare un elemento al di sotto della piena sufficienza …… bene, dunque, anche se va sottolineato, senza voler incrinare il sacrosanto merito dei bianco-azzurri, che di fronte ai lissonesi vi era il vice fanalino di coda, formazione giovane e priva di elementi capaci di fare la differenza. Servirà per i lissonesi una verifica più probante, al cospetto di formazioni di indubbie qualità, per sdoganare una tipologia di formazione che, una volta chiamata in causa, ha dimostrato tutto il suo valore non deludendo le legittime aspettative. Tutto è migliorabile ma partire da una base con determinati valori è sicuramente un vantaggio non trascurabile.
Con l’inserimento dal primo minuto di tre 2000 ed un 2001, i bianco-azzurri iniziano da subito a spingere mantenendosi costantemente nella metà campo dei locali. Bisogna però attendere il 14’ per registrare una buona opportunità per Biancardini che come terminale di una bella azione corale viene anticipato di un soffio dall’estremo in uscita. Al 21’ ci prova Sala ma la conclusione da centro area termina sopra la traversa. Dopo una conclusione di Pellegrino si registra la prima conclusione a rete dei locali con Galbussera al 29’ che viene bloccata da Citterio, ma che era nata in seguito ad un netto fallo su Biancardini non ravvisato. La risposta lissonese è immediata con la conclusione di Brunati che termina di poco sopra la traversa. Il controllo è nettamente in mano agli ospiti che non lasciano molto spazio ai locali che devono badare a difendersi, come al 40’ quando un lungo lancio di Scandolara sull’out destro innesca Sala che giunto sul fondo crossa teso in mezzo dove però non c’è nessuno che può approfittarne. Al registro delle conclusioni si iscrive anche Motta al 43’ ma la sua bordata termina di poco sul fondo. Tanta AC …. a mancare è solo la segnatura.
Per ribadire le proprie intenzioni gli ospiti, dopo solo un minuto della ripresa, vanno vicinissimi al vantaggio ma la conclusione di Scandolara termina sul fondo. Al 49’ passaggio filtrante di Sala per Brunati che dalla sinistra dell’area lascia partire un diagonale che lambisce la base del palo alla sinistra di Spada. Al 51’, le insistenti puntate lissonesi, sembrano trovare soddisfazione con il rigore assegnato per atterramento di Lucente ma la battuta angolata di Pellegrino è preda di un reattivo Spada che riesce a deviare. Nell’occasione non mancano le proteste lissonesi, seppur minime, nei confronti dell’arbitro che avrebbe dovuto ammonire l’autore del fallo da rigore, Galbussera, ed espellerlo in quanto già ammonito anziché comminargli una inutile paternale. Nonostante il grave errore i lissonesi non si perdono d’animo e al 54’ è ancora Sala a cercare la via della rete con un’azione che, benché piacevole a vedersi, non ottiene i risultati sperati. Mentre dei locali non si hanno notizie gli ospiti al 60’ confezionano una bella azione iniziata da Dell’Occa e conclusa da Lucente che però trova ancora la deviazione di Spada in corner, sugli sviluppi del quale la testa di Pellegrino manda la sfera a lambire il palo alla sinistra di Spada. L’ingresso di Dell’Occa da ulteriore qualità all’attacco lissonese che al 68’ perviene al meritato vantaggio, proprio grazie a Dell’Occa, che con un preciso diagonale finalizza a dovere una caparbia azione di Sala sull’out destro. Raggiunto il vantaggio gli ospiti tirano il fiato ma non subiscono la prevedibile reazione locale anzi, sono sempre i bianco-azzuri a rendersi pericolosi prima con De Vecchi al 75’ e poi ancora con Dell’Occa all’83’ che colpisce la base del palo con un’angolata conclusione dal limite. L’unico rischio patito dai lissonesi nell’intera seconda frazione avviene all’88’ quando Citterio in uscita alta perde il controllo della sfera dando il via ad una mischia sottoporta risolta da una spazzata di Galimberti.
Si conclude così, dopo 5’ di recupero, un match dalle tinte completamente bianco-azzurre. A fronte della terza vittoria in trasferta, che permette ai lissonesi di risalire un pochino la china della classifica, si evidenzia quanto sia desiderata la prima vittoria interna …… non è un’ossessione, ma sfatare il tabù del comunale, oltre a dare ulteriore vitalità alla risalita lissonese, sarebbe un’ulteriore iniezione di fiducia ponendo i presupposti per l’inizio di un positivo periodo di miglioramenti e soddisfazioni. Barzago permettendo, naturalmente …
Nella foto : Marco Dell’Occa, match-winner contro l’Aurora.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone