TROPPI EPISODI NEGATIVI …… L’AC CADE MALAMENTE

AC LISSONE – CASATI ARCORE 2 – 4
AC LISSONE : Citterio, Bolis, Brambilla (91’ Gelosa), Tagliabue, Colombo, Donnadio (91’ Cappellini), Lucente, Brasca (54’ Dell’Occa), Cavallari, Suppa (82’ Ceppi), Sansonetti (75′ Centemero). A disp. Mauri, Liprino. All. Avella.
CASATI ARCORE: Calamita, Mariani, Scarfone (65’ Nova), Corbetta (46’ Ciotta), Battaglia, Borsotti, Bottazzo, Pilat, Totaro (68’ Fere), Galluccio, Ramadan (73’ Crimaldi). A disp. Vangi, Seregno, Haba Lamine. All. Consonni.
ARBITRO: Carrozzo di Seregno.
MARCATORI : 46’ Galluccio (CA)(R), 53′ Ramadan (CA), 57’ Colombo (ACL), 63’ Suppa (ACL), 86’ e 89’ Ciotta (CA).
NOTE : Pomeriggio parzialmente soleggiato, campo in buone condizioni, spettatori 80 circa. Ammoniti: Donnadio, Cavallari, Dell’Occa (ACL), Pilat (CA). Espulsioni: 70’ Pilat (CA) per doppia ammonizione, 87’ Cavallari (ACL) per doppia ammonizione. Corner: 2 a 1 per l’AC Lissone. Recuperi: 1’ pt + 4’ st.

Lissone – Anche nel girone di ritorno la Casati Arcore si è dimostrata autentica bestia nera per i colori bianco-azzurri, espugnando il comunale di Via dei Platani con un risultato roboante ma che solo parzialmente rispecchia l’andamento della gara. Infatti, ad un primo tempo totalmente di marca lissonese, contraddistinto da numerose occasioni e due legni colpiti, ha fatto seguito una seconda frazione pesantemente condizionata da una direzione di gara a dir poco opinabile, senza voler nulla togliere con ciò – sia ben inteso! – ai meriti della formazione di Consonni, capace di imbrigliare i padroni di casa, colpire con i suoi uomini migliori e chiudere il discorso approfittando degli errori lissonesi con due letali contropiedi. Ai padroni di casa non resta che leccarsi le ferite e meditare sulla prestazione fornita. La vittoria avrebbe reso ancor più avvincente e determinante il recupero della gara con la Pontelambrese (che si terrà mercoledì 28 marzo a Briosco con inizio alle ore 20.30), ma dopo l’ultima debacle, obiettivamente, il minimo auspicabile è rinsaldare la propria posizione in classifica nell’ottica di ottenere la miglior griglia possibile nei play-off. Il colpo inferto da questa sconfitta, soprattutto nella mente, va assorbito nel più breve tempo possibile, visti i due recuperi che attendono i ragazzi di mister Avella, nei quali intravvedere due occasioni di pronto riscatto per allontanare il pericolo latente di mollare proprio sul più bello……questo sì, sarebbe davvero imperdonabile.
Con una formazione che schiera sin dall’inizio Bolis, l’undici lissonese da subito prende in mano il pallino del gioco e già al 5’ impensierisce Calamita con una conclusione di Sansonetti. Al 10’ Lucente intercetta una corta respinta del portiere arcorese ma la sua conclusione da centro area è murata da un difensore. Al 16’ si vede Cavallari che devia di testa una invitane punizione di Brambilla ma la sfera incoccia sulla traversa. Al 21’ ci prova ancora Brambilla su punizione ma Calamita anche questa volta si distende e toglie la sfera dall’angolino basso. I locali sono sempre nella metà campo avversaria tanto che al 23’ e al 30’ capitano due buone occasioni sui piedi di Suppa che però sciupa malamente. Al 34’ i locali colpiscono il secondo legno, questa volta con Sansonetti, la cui conclusione supera Calamita ma si stampa sul palo prima di terminare tra le braccia dell’estremo arcorese. L’ultimo sussulto della frazione si ha al 39’ quando un errato disimpegno della difesa ospite innesca Sansonetti che giunto al limite serve l’accorrente Lucente che però è stoppato dalla difesa.
La ripresa è iniziata da soli 30” che il nuovo entrato Ciotta si lascia cadere in area ottenendo il più degli incredibili rigori che il freddo Galluccio insacca alla destra dell’inoperoso, sino a quel momento, Citterio. I locali accusano il colpo, si disuniscono e al 53’ subiscono la seconda rete: apertura sulla destra per Ramadan, Colombo sbaglia la chiusura dando la possibilità all’avanti ospite di entrare in area e superare Citterio in uscita. Al 54’ l’Arcore sarebbe dovuta restare in inferiorità numerica ma il fallaccio di Pilat a centrocampo ai danni del neo-entrato Dell’Occa viene sanzionato “solo” con il giallo. La reazione lissonese, dettata più dalla disperazione che dal raziocinio, porta però nell’arco di 10’ al pareggio: prima al 57’ Colombo devia di testa in rete un lungo cross dalla destra di Dell’Occa, ed al 63’ Suppa finalizza di destro una deviazione della difesa su conclusione di Cavallari. Passa un minuto e il direttore di gara si ripete, in negativo, negando, pur essendo nelle vicinanze dell’azione, un netto rigore per atterramento di Dell’Occa. Forse colto da rimorso, il direttore di gara cerca di porre rimedio ai propri errori espellendo al 70’ Pilat per una dubbia simulazione dopo un contrasto in mezzo al campo. La superiorità numerica non porta benefici ai padroni di casa che faticano più del dovuto per arrivare dalle parti di Calamita. Così all’86’, dopo aver perso palla sulla propria tre-quarti, i lissonesi passano nuovamente in svantaggio grazie a Ciotta che finalizza un passaggio filtrante di Galluccio. L’inferiorità ospite dura sino all’87’ quando Cavallari si fa cacciare per doppia ammonizione. Il tentativo finale di riequilibrare l’incontro non porta nulla ai padroni di casa mentre porta la quarta marcatura agli ospiti che all’89’ fanno poker con Ciotta che chiude in rete l’ennesimo contropiede.

Fa.Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone