PER L’AC ENNESIMO PAREGGIO CASALINGO

AC LISSONE – ARCADIA DOLZAGO 1 – 1
AC LISSONE: Citterio, Scandolara, Galimberti, Motta, Khawanda, Brunati, Lucente, Pellegrino, Galtarossa, Ciotta (77’ Sala), Bolis (50’ Biancardini). A disp. Mauri, De Vecchi, Orlandi, Valdez, Casiraghi, Borsetti. All. Corti Fabio
ARCADIA DOLZAGO: Salvi, Puricelli, Viganò (50’ Popescu), Pirola (70’ Perrino D.), Maggi, Barillà (66’ Martinoia), Stefanoni, Raba (61’ Tabi Bove), Bance, Ghezzi (82’ Molteni), Morrone. A disp. Tomasin, Perrino G., Cesana, Riva. All. De Gaetano Marziale
ARBITRO : Pigozzi Marco di Lomellina
MARCATORI:40’ Pellegrino (ACL), 87’ Morrone (AD)
NOTE : Pomeriggio nuvoloso, campo discrete condizioni, spettatori 70 circa. Ammoniti: Scandolara, Ciotta (ACL), Puricelli (AD).Corner: 5 a 3 per l’Arcadia. Recuperi: 1’ pt + 4’ st.

Lissone – Di vincere non se ne parla. Il quarto pareggio interno di questo campionato lascia in dote ai bianco-azzurri locali solo molto rammarico, sia per la grossa opportunità svanita per l’ennesima volta nelle fasi finali del match, sia per l’irrisorio peso specifico che un pareggio può apportare alla deficitaria classifica lissonese. Guardando il classico bicchiere e valutandolo mezzo pieno, il punto conquistato, muove comunque la classifica e, valutati gli altri risultati, permette di allungare sia pur di poco sulla zona play-out anche se, la conquista dell’intera posta in palio, avrebbe consentito di trarre una salutare boccata d’ossigeno, avrebbe creato maggior divario in classifica e avrebbe permesso di affrontare con ben altro spirito la difficoltosa trasferta in quel di Cantù nel prossimo turno di campionato.
Con una difesa rivista stante l’assenza per squalifica di Colombo N. sostituito al centro della stessa da capitan Pellegrino e con l’inserimento dal primo minuto di Bolis, il match inizia con gli ospiti che si presentano subito dalle parti di Citterio con una conclusione al volo di Viganò dal limite che viene bloccata dall’estremo lissonese. Al 6’ rispondono i locali con una discesa di Lucente sulla fascia sinistra ma il cross teso non viene sfruttato da nessun avanti lissonese. Con il passare del tempo i locali prendono possesso della mediana organizzando azioni che però non portano a conclusioni degne di nota: al 19’ sugli sviluppi di una punizione nasce una mischia ma il tutto viene fermato per fuorigioco; al 27’ è Ciotta ormai davanti al portiere ad essere fermato ancora per fuorigioco mentre al 33’ un’altra mischia, innescata da un cross di Brunati dalla destra, viene sventata dalla difesa. Con così poca incisività solo un episodio, una fiammata, può sbloccare il corso di un match dall’ andamento lento, così al 40’ la ghiotta punizione dal limite per atterramento di Lucente viene trasformata in un lampo da Pellegrino che la piazza all’incrocio dei pali nonostante l’intervento dell’estremo ospite. Sarà questa l’ultima occasione della scarna prima frazione di gioco.
La seconda frazione di gioco si apre con gli ospiti che cercano di costruire gioco ma sono i locali che al 51’ mettono Galtarossa nelle condizioni di concludere a rete ma la conclusione termina alta. Al 58’ ci prova Ciotta ma la sua conclusione dal limite risulta debole e viene bloccata senza difficoltà. A questo punto inizia tra le due contendenti un lungo periodo di schermaglie improduttive che non regala emozioni sino all’86’ quando gli ospiti, dando sfogo agli ultimi assalti per pareggiare, sugli sviluppi di una lunga rimessa laterale, arrivano alla conclusione con Bance il cui colpo di testa è bloccato da Citterio. Passa un minuto e i neri ospiti pareggiano: lungo cross dalla sinistra, un’indecisione di Galimberti permette a Bance di soffiarli la sfera e dopo essersi allargato sulla destra metterla in mezzo per Morrone che in area piccola, benchè pressato da Khawanda riesce a deviare alle spalle di Citterio. La reazione lissonese è immediata ma un grande intervento di Salvi toglie dalla testa di Lucente la sfera proprio nel momento di spingerla in rete. Le schermaglie proseguono anche nei quattro minuti di recupero che si concludono con un grosso pericolo per i locali allorchè la conclusione dal limite di Molteni al 93’ lambisce la traversa e termina sul fondo.
Nella foto: Francesco Pellegrino alla sua prima rete in maglia AC
Fa. Ver.
‘Ufficio Stampa AC Lissone