L’AC SI RILANCIA CON UN POKER AL COSTAMASNAGA

AC LISSONE – COSTAMASNAGA 4 – 2
AC LISSONE: Citterio, Motta, Brambilla (54’ Tagliabue), Liprino, Colombo, Donnadio (71’ Brasca), Lucente, Ceppi, Vacri (80’ Castelmare), Suppa (83’ Gelosa), Centemero (75’ Sansonetti). A disp. Bacchin, Bonavoglia. All. Avella
COSTAMASNAGA: Origgi, Conti (46’ Napoli), Confuorto, Valsecchi, Farina, Cazzaniga (71’ Pennati), Saponaro (46’ Limonta), Bonassina, Fjolla, Panigada (46’ D’Angelo), Girani (84’ Donghi). A disp. Tentori, Colombo. All. Tremolada
ARBITRO : Dancelli di Milano
MARCATORI: 12’ e 64’ Centemero (ACL), 45’ Lucente (ACL), 60’ Fjolla (C)(R), 66’ Suppa (ACL)(R), 87’ Limonta (C)
NOTE : Pomeriggio soleggiato, ventoso e freddo, campo in buone condizioni, spettatori 70 circa. Ammoniti: Brambilla, Donnadio, Vacri (ACL), Conti, Panigada, Saponaro, Cazzaniga, Girani (C). Al 44’ allontanato l’allenatore del Costamasnaga per proteste. Corner: 3 a 3. Recuperi: 2’ pt + 5’ st. Prima dell’inizio della gara osservato un minuto di silenzio in occasione della giornata contro la violenza sulle donne.

Lissone – Con una gara di sostanza l’AC Lissone ha ripreso a correre in classifica dopo il doloroso stop di Arcore, conquistando l’intera posta in palio contro lo scorbutico Costamasnaga. Con la sesta vittoria ottenuta dai ragazzi di mister Avella, i bianco-azzurri si mantengono a cinque lunghezze dalla neo-capolista Vibe Ronchese, che sarà il prossimo avversario dei bianco-azzurri i quali, dei verdi-giallo-viola, non hanno buon ricordo viste le otto reti subite nei due match della passata stagione.
Con una formazione che vedeva schierata una inedita linea difensiva ed in avanti la conferma di Suppa, il ritmo della gara, a differenza della scorsa settimana, veniva fin da subito scandito dai padroni di casa che già al 12’ passavano in vantaggio grazie a Centemero che, pescato al limite dell’area, vinceva il contrasto con il proprio marcatore e superava l’estremo ospite. La reazione dei giallo fluo si concretizzava al 16’ con un tiro dalla distanza di Bonassina e al 20’ con una pericolosa punizione dal limite di Fjolla, con la palla che in entrambi i casi sorvolava la traversa. Passa un minuto e l’occasione del raddoppio è sui piedi di Centemero ma il pallonetto dalla lunghissima distanza non inquadra la porta lasciata incustodita da una spericolata uscita di Origgi. I locali mantengono il controllo della sfera e creano pericoli, come al 40’ quando un pregevole controllo di destro e conclusione di sinistro di Brambilla da centro area avrebbe meritato miglior sorte. Gli ospiti stentano a costruire azioni e solo uno svarione difensivo lissonese al 41’ da loro l’opportunità di presentarsi dalle parti di Citterio ma la conclusione di Bonassina si stampa sulla base del palo consentendo poi a Donnadio di spazzare. La parte finale della frazione è molto animata sia per merito degli ospiti, alquanto nervosi, tra i quali a farne le spese è mister Tremolada che viene allontanato, sia da parte dell’arbitro che sembra non aver più un perfetto controllo del match distribuendo ammonizioni a destra e a manca, sia soprattutto da parte lissonese che con un’azione in velocità perviene al raddoppio, nel secondo minuto di recupero, per merito di Lucente che gonfia la rete mettendo la biglia a fil di palo.
L’avvio della ripresa vede ancora i locali in evidenza con una bella azione personale di Vacri, ma sono gli ospiti ad accorciare le distanze grazie ad un rigore concesso al 60’ per un intervento di Donnadio ai danni di Confuorto; tra le proteste lissonesi si presenta sul dischetto Fjolla che spiazza Citterio. La reazione lissonese è prontissima e letale: prima al 64’ discesa di Lucente sull’out destro con millimetrico cross per il decisivo tap-in di Centemero, poi al 66’ una personale azione di Suppa porta al suo atterramento e alla concessione del rigore che lo stesso avanti lissonese trasforma piazzando la palla all’incrocio dei pali. Raggiunto il poker i bianco-azzurri badano soprattutto a controllare, arretrando il baricentro per poi ripartire in contropiede, ma si lasciano anche andare ad azioni impostate con sufficienza, come all’87’ quando un errato disimpegno lancia in porta Limonta che non ha difficoltà a superare Citterio. Nonostante i 5 minuti di recupero gli ospiti non riescono più ad impensierire la porta lissonese ed il triplice fischio manda in archivio una vittoria, fortemente voluta, per ripartire con rinnovata grinta e rinnovato morale.

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone