L’AC RESISTE CON LE UNGHIE, CON I DENTI E …. CON UN PALO

BRIANZA C.M. – AC LISSONE 0 – 0
BRIANZA C.M. : Soldo, Rascaroli, Crippa, Lombardi, Lozza, Mandelli, Maglione, Biancucci (77’ Vergani), Riva (57’ Sagno), Ripamonti, Salomoni (83’ Catalano). A disp. Boschini, Spreafico, Tomasina, Bonalume, Alippi, Cremonini. All. Dell’Orto Giuliano
AC LISSONE : Mauri, Bolis, Galimberti, Donnadio, Liprino, Colombo E., Raimondo (57’ Citterio), Brunati, Colombo L., Lucente, Dell’Occa (70’ Crimella). A disp. Biancardini, Calò, Orlandi, Sala, Scandolara, Brasca. All. Novati Marco
ARBITRO: Viola Stefano Francesco di Abbiategrasso
NOTE : Pomeriggio soleggiato e caldo, campo in buone condizioni, spettatori 80 circa. Ammoniti: Sagno (BCM), Liprino, Colombo L. (ACL). Espulsioni: al 56’ Mauri (ACL) per fallo da ultimo uomo. Corner: la Brianza C.M. Recuperi: 0’ pt + 4’ st.

Merate – Dopo una gara di sofferenza e sudore, non solo per il caldo, i bianco-azzurri lissonesi riescono ad ottenere un prezioso punto sul campo della Brianza C.M., che permette di abbandonare quota 30 alla quale erano inchiodati da oltre un mese. Il punto conquistato dalla formazione guidata in panchina per l’occasione dal duo Novati-Lampugnani, è il classico brodino che va somministrato agli ammalati, condizione nella quale i lissonesi si ritrovano ormai da lunghissimo tempo. Anche contro i giallo-blu meratesi l’AC è apparsa bisognosa di cure; inconcludente in avanti (non si segna da 360 minuti), debole a centro campo e perforabile in difesa l’undici lissonese, dopo una prima frazione di gioco appena sufficiente nella seconda parte del match ha subìto il gioco degli avversari, incapace di affacciarsi dalle parti dell’inoperoso Soldo, costretta com’era nella propria metà campo a rintuzzare le folate dei locali, ringraziando la sanguinosa imprecisione degli avanti giallo-blu. Colpita dall’espulsione di Mauri al 56’, solo nelle fasi finali del match i lissonesi hanno avuto due occasioni sugli sviluppi di punizioni dalla tre-quarti malamente sprecate per imprecisione. E’ dunque manna dal cielo il punto conquistato; soprattutto si interrompe la striscia di cinque sconfitte consecutive (ultima vittoria datata 10 febbraio sul campo della Colicoderviese poi solo sconfitte con Vibe Ronchese, Vis Nova, Arcore, Concorezzese e Agrate) e ci si mantiene fuori dalla zona play-out…..solo per il vantaggio derivante dagli scontri diretti con la Colicoderviese.
Con Mauri in porta ed il rientro di Raimondo l’AC inizia il match mantenendo il baricentro alto, facendo presagire un atteggiamento propositivo ma già al 3’ i lissonesi rischiano di andare sotto quando la conclusione dalla distanza di Maglione, grazie ad una imperfezione del terreno, costringe Mauri ad una provvidenziale deviazione d’istinto in corner. I locali si riaffacciano dalle parti Mauri al 6’ con una punizione di Ripamonti che lambisce il palo alla sinistra dell’estremo lissonese. La risposta ospite arriva al 12’ con un lancio per Lucente che si vede deviata in corner la conclusione. Dopo una fase di stanca contraddistinta da lunghi lanci a scavalcare la fascia mediana, al 24’ un cross indirizzato a Maglione sembra preda di Galimberti che però viene scavalcato dalla sfera, la conclusione del 7 locale termina fortunatamente alta. Al 30’ un cross teso di Raimondo non è sfruttato da nessun avanti lissonese mentre al 37’ il colpo di testa di Dell’Occa termina di poco sul fondo alla destra di Soldo. Sino al termine della frazione nulla più da segnalare.
La ripresa è iniziata da pochi secondi che subito i locali impensieriscono Mauri con una conclusione del liberissimo Maglione che termina di poco sopra la traversa. Che la ripresa dei locali non sarà come la prima frazione lo si capisce al 51’ quando la conclusione al volo di Lozza termina di pochissimo sul fondo. Come se non bastassero le difficoltà lissonesi di impostazione e copertura, al 56’ i bianco-azzurri restano in inferiorità numerica: ripartenza dalla tre-quarti locale condotta dal solito Maglione che, preso in velocità Liprino, si presenta davanti a Mauri che in uscita fuori dall’area lo atterra, espulsione dell’estremo lissonese e conseguente punizione dal limite che viene respinta dalla barriera. Gli ospiti cercano di orchestrare manovre degne di nota ma espongono il fianco ai contropiedi locali come al 64’ quando Maglione da il là ad una ripartenza dal limite della propria area che viene conclusa con un insidioso diagonale del neo entrato Sagno. Al 67’ un cross teso di Maglione viene rimpallato da Colombo E. con palla che termina di un niente sul fondo rischiando l’autorete. Passa un minuto e l’imprendibile Maglione la mette di un niente sul fondo con Citterio immobile. Dopo vibrate proteste locali per un rigore non concesso si giunge così all’85’ quando, nonostante il comportamento non proprio irreprensibile di Sagno, la buona sorte da una mano agli ospiti: a seguito di un fallo ai danni di Donnadio, Citterio mette volontariamente la palla in fallo laterale per consentire i soccorsi, al momento della restituzione della sfera il buon Sagno pensa bene di indirizzare a rete la palla che, dopo aver incocciato sulla base del palo, torna in campo ed è bloccata da Citterio. Passa un minuto e questa volta è Liprino a sventare sulla linea la conclusione angolata di Maglione che aveva superato Citterio in uscita. Dopo tutto questo bailamme finalmente si vedono gli ospiti dalle parti dell’area avversaria, prima all’89’ e poi al 90’, ma le ghiotte punizioni dalla tre-quarti non portano a nulla di buono.
Si chiude così, dopo quattro minuti di recupero, un match sofferto ma che ha comunque mostrato, da parte lissonese, sacrificio ed impegno sia pur non supportato dalla necessaria tranquillità e lucidità. E proprio dal sacrificio e dall’ impegno bisogna ripartire per affrontare le prossime due gare (Biassono e B.M. Sporting) nella quali intravvedere due occasioni di riscatto e allontanare il pericolo sempre latente di mollare ……questo sì, sarebbe davvero imperdonabile!
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone