L’AC COLPITA A FREDDO AFFONDA A BARZANO’

LUCIANO MANARA – AC LISSONE 3 – 1
LUCIANO MANARA: Valsecchi, Melzi (84’ Zappa), Maggioni, Mauri, Colombo L. (70’ Chakhssi), Pennati, Biaye, Colombo M. (79’ Galbiati), Conti (71’ Ciappesoni), Schiavano, Bovis (64’ Donnarumma). A disp. Hoxhara, Proserpio, Galli, Riva. All. Abaterusso Claudio
AC LISSONE: Citterio, Khawanda, Galimberti (54’ Biancardini), Motta, Colombo N., Brunati (70’ De Vecchi), Lucente, Pellegrino, Galtarossa (78’ Bolis, 90’ Valdez), Ciotta (59’ Sala), Scandoara. A disp. Mauri, Orlandi, Casiraghi. All. Corti Fabio
ARBITRO: Cordini Gabriele di Lodi
MARCATORE: 1’ Conti (LM), 27’ Schiavano (LM) (R), 33’ Galtarossa (ACL), 53’ Bovis (LM)
NOTE: Pomeriggio nuvoloso, campo sintetico, spettatori 60 circa. Ammoniti: Chakhssi, Ciappesoni (LM), Khawanda, Colombo N., Bolis (ACL). Espulsione: 84’ Colombo N. (ACL) per doppia ammonizione. Corner: 5 a 5. Recuperi: 2’ pt + 7’ st.

Barzanò – Come spesso accade in questo girone di ritorno l’inizio delle gare si trasforma in un vero incubo per l’undici lissonese che si trova costretto ad una rincorsa che non sempre porta al risultato sperato. Nelle cinque gare fin qui disputate infatti la formazione lissonese è sempre passata in svantaggio nell’arco dei primi 20’ di gara riuscendo a ribaltare la situazione solo in occasione della gara interna con la Concorezzese. Nel match contro il Luciano Manara i bianco-azzurri sono riusciti ad infrangere il negativo record della rete più velocemente subita che resisteva dalla seconda gara di ritorno contro il Cabiate, incassata al 2’ del primo tempo, subendo il vantaggio locale dopo soli 30” nella prima azione del match. Questa disattenzione o sufficienza nell’affrontare le prime fasi della gara, oltre a denotare la carenza della giusta mentalità, sta diventando un problema serio che condiziona negativamente le prestazioni di una squadra che già di suo fatica a concretizzare quanto creato, incapace di affrontare e contrastare efficacemente formazioni del calibro di un Luciano Manara decisamente meglio organizzato, veloce e determinato. Forse non era la partita più indicata, visto il momento delle due formazioni, per dimostrare che la vittoria nell’ultimo turno di campionato non era stato un episodio a sé stante, ma la determinazione e la mentalità cresce solo affrontando ogni partita come una finale, una partita senza domani nella quale ottenere il “massimo”, consci di avere dato il “massimo” per l’ottenimento del risultato.
Con una formazione rivista nello schieramento stante il rientro dal primo minuto di Colombo N. al centro della difesa, lo spostamento sulla destra di Khawanda e l’avanzamento come esterno di Scandolara, l’undici lissonese nel tempo di un respiro è già in svantaggio: discesa sulla sinistra di Bovis che prende in velocità Khawanda e crossa teso sottoporta dove Conti anticipa il proprio marcatore e batte Citterio. La mazzata fa male, i locali spingono e i nostri arrancano incapaci di alzare il proprio baricentro. Al 13’ un retropassaggio vede Citterio perdere il controllo della sfera che termina sui piedi di Conti, servizio per il liberissimo Bovis che a porta vuota manda incredibilmente sopra la traversa. Al 15’ è ancora Conti a lambire i palo alla sinistra di Citterio con un angolato colpo di testa mentre a 17’ è l’estremo lissonese chiamato in causa per anticipare di un soffio Conti. Passata la sfuriata i bianco-azzurri si affacciano dalle parti di Valsecchi per la prima volta al 19’ ed in tale occasioni protestano per un rigore non assegnato per fallo di mano di Maggioni mentre al 23’ ci prova capitan Pellegrino con una girata che termina ampiamente sul fondo. Al 27’ i locali raddoppiano: passaggio filtrante dall’out destro per Bovis che in area piccola cerca di sviare, spalle alla porta, l’arcigna marcatura, e nel far ciò cade, il direttore di gara assegna il rigore che viene trasformato da Schiavano. Passano tre minuti e Bovis spreca malamente una ghiotta occasione dal limite propiziata da un velo di Conti mandando sopra la traversa. Il monologo locale viene interrotto dalla rete di Galtarossa al 33’ che con pregevole gesto atletico gira di testa il cross di Lucente dalla sinistra. La rete da vigoria ai lissonesi che sembrano aver ritrovato lo smalto migliore tanto che al 36’ e al 39’ impegnano Valsecchi con due conclusioni dal limite, prima con Motta e successivamente con Khawanda. Ma sono ancora i locali ad avere l’occasione migliore per triplicare al 44’ quando la punizione di Colombo L. viene deviata in corner da un prodigioso intervento di Citterio.
La seconda frazione si apre subito con una buona opportunità per Scandolara che pescato da un lungo cross dalla destra cerca di piazzarla di testa ma Valsecchi ci arriva e sventa. Gli ospiti si mantengono nella metà campo locale ma senza creare veri pericoli così, al 53’, su ribaltamento di fronte, Bovis trova una perfetta conclusione dalla distanza che si insacca nonostante Citterio si distenda alla sua destra. Sul doppio vantaggio, stante la poca pericolosità delle azioni lissonesi, i locali iniziano il valzer delle sostituzioni, accontentandosi di controllare e ripartire, come al 77’ quando un lungo lancio ad incrociare di Schiavano trova Ciappesoni sulla tre quarti lissonese, saltato il proprio marcatore si presenta davanti a Citterio ma manda sul fondo. All’84’ i lissonesi restano in inferiorità numerica per la doppia ammonizione di Colombo N. mentre al 90’ devono fare a meno anche del neo entrato Bolis per infortunio. Il triplice fischio finale, dopo 7’ di recupero, chiude così un deludente e freddo pomeriggio nella grigia Barzanò.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone