L’AC CALA IL POKER SU UNA VIBE MAI DOMA

VIBE RONCHESE – AC LISSONE 1 – 4
VIBE RONCHESE: Origo, Cazzaniga, Citterio, Fiore, Manzotti (78’ Spina), Losa, Caspani, Colombo (68’ Violi), Fruggiero (85’ Tombari), Poli, Lozza. A disp. Callegari, Motta, Micò, Bixheku, Hasouani. All. D’Antuono Raffaele
AC LISSONE: Mauri, Motta (55’ Brambilla), Galimberti (55’ Bolis), Crimella, Colombo E., Tremolada, Lucente (76’ Brasca), Brunati, Raimondo (81’ Sansonetti), Dell’Occa (85’ Calò). A disp. Ghislanzoni, Liprino, Donnadio, Vacri. All. Avella Gabriele
ARBITRO: Maggioni Luca di Lecco
MARCATORI: 13’ Dell’Occa (ACL), 22’ Colombo L. (ACL), 37’ Lozza (VR), 77’ Raimondo (AL), 80’ Brasca (ACL)
NOTE : Pomeriggio soleggiato, campo sintetico, spettatori 70 circa. Ammoniti: Caspani, Colombo, Fruggiero (VR), Crimella (ACL). Corner: 9 a 3 per la Vibe Ronchese. Recuperi: 1’ pt + 3’ st.

Ronco Briantino – Dopo il parziale passo falso del turno precedente con la vittoria svanita sul filo di lana, i tre punti che alla fine l’AC Lissone ha conquistato ai danni della Vibe Ronchese, si possono dire veramente sudati ma, al tempo stesso, altrettanto meritati in quanto i ragazzi di mister Avella, hanno saputo mettere in campo determinazione e animus pugnandi che ha permesso loro di passare in vantaggio, di resistere al prepotente ritorno dei padroni di casa e di chiudere il match. Il risultato ampio non deve però trarre in inganno …… se la vittoria ha un peso specifico doppio per i lissonesi lo si deve, oltre ai meriti propri, anche al valore dell’avversario, mai domo e capace di costringere per ampia parte della seconda frazione di gioco gli ospiti nella propria metà campo. A fare la differenza, tuttavia, in una partita così tirata, sono stati gli errori in fase realizzativa …… l’AC ne ha commessi meno ed è stata più fredda nel colpire alla minima opportunità capitata. Detto del debutto in casacca bianco-azzurra del classe 1999 Calò Luca, passiamo alla cronaca del match.
L’inizio del match risulta molto controllato e avaro di occasioni, ma al 13’ l’equilibrio si rompe grazie al pallonetto di Dell’Occa che, lanciato da Crimella, si insacca sul palo lontano. La risposta dei locali arriva al 21’ ma la rasoiata di Fruggiero dal limite esce di poco sul fondo. Passa un minuto e gli ospiti raddoppiano: Cazzaniga esce palla al piede dalla propria tre-quarti ma scivola, Colombo L. in agguato gli soffia la sfera e si invola verso Origo, superandolo con una precisa conclusione a mezz’aria. Al 26’ altra opportunità per Dell’Occa ma la sua conclusione da dentro l’area è respinta da un difensore. Al 28’, sugli sviluppi di una punizione dalla destra, il palo si sostituisce a Origo negando la terza marcatura a Tremolada. Il pressing alto bianco-azzurro rallenta le impostazioni di gioco dei viola ma al 37’, sugli sviluppi di un corner, Lozza riesce ad anticipare il proprio marcatore e a insaccare a fil di palo con una pregevole girata. Passano due minuti e i locali hanno l’opportunità di riequilibrare le sorti del match: contrasto tra Caspani e Colombo E. con l’esterno locale che termia a terra, rigore! ….. sul dischetto si porta Lozza che cerca di piazzarla sotto la traversa ma la manda di poco sopra. Al 44’ ci prova Fruggiero ma la sua girata da sottomisura sfiora l’incrocio dei pali.
La seconda frazione, come ovvio che sia, vede i locali spingere sull’acceleratore, creando varie opportunità da rete e mantenendo un marcato controllo territoriale. Al 54’ Colombo impegna Mauri che si salva respingendo di pugno, al 55’ colpo di testa di Fruggiero che manda di un niente sul fondo alla sinistra di Mauri, al 57’ conclusione di Poli dal limite, alto di poco sopra la traversa. Gli ospiti faticano a guadagnare campo ma quando lo fanno al 62’, con un’azione in velocità, riescono anche a segnare ma la rete viene annullata per un inesistente fuorigioco segnalato dall’assistente che svolge il suo compito, malamente, sul lato delle panchine. I locali non demordono e al 65’ vanno vicinissimi al pareggio ma la conclusione del solito Lozza termina sull’esterno della rete. La pressione locale è rotta da veloci ripartenze lissonesi come al 72’ quando la percussione di Colombo L.. è sventata da un’uscita al limite dell’area da Origo. Nulla può però l’estremo locale al 77’ quando, con una discesa sulla destra, Brunati pesca in area Raimondo che controlla la sfera e la mette alle spalle di Origo. Passano tre minuti ed il poker è servito: discesa del terribile ex Colombo L. sulla destra, arriva al limite e serve l’accorrente Brasca che lascia partire una bordata che si insacca a fil di palo. Nonostante il triplo svantaggio i locali seguitano ad affollare la metà campo avversaria ma solo all’88’ si rendono pericolosi per l’ultima volta con un colpo di testa di Tombari che Mauri respinge d’istinto.
Si chiude così, in gloria, l’insidiosa trasferta dell’AC Lissone sul sempre ostico campo della Vibe, ma già da domani si proietterà sulla prossima sfida che la vedrà impegnata contro la sorprendente capoclassifica Vis Nova.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone