LA VITTORIA BIANCO-AZZURRA TINTA DI GIALLO

AC LISSONE – BARZAGO 2 – 1
AC LISSONE : Citterio, Scandolara, Galimberti, Motta, Liprino, Colombo N., Lucente, Pellegrino, Sala (67’ Dell’Occa), Brunati (76’ Bolis), Colombo L. . A disp. Mauri, Orlandi, Biancardini, Colombo E., Valdez, Casiraghi, De Vecchi. All. Corti Fabio
BARZAGO: Ripamonti, Tironi, Molteni Marceloo, Montrasio, Molteni Mattia, Fiore, Villa (87’ Longoni), Campagnari (78’ Dodesini), Sala (73’ Cremonini), Intrieri, Marinaci. A disp. Cereda, Basile, Pennati, Roberto. All. Arrigoni Roberto
ARBITRO : Pina Andrea Kilian di Como.
MARCATORI: 22’ Marinaci (B), 39’ Colombo L. (ACL), 85’ Dell’Occa (AC)
NOTE : Pomeriggio piovoso e freddo, campo molto appesantito, spettatori 70 circa. Ammoniti: Sala, Tironi (B). Espulsione: Al 90’ allontanato l’allenatore del Barzago per proteste. Corner: 3 a 3. Recuperi: 1’ pt + 4’ st.

Lissone – Il ritorno alla vittoria al Comunale, oltre ad essere ricordato come punto finale di una lunghissima astinenza, verrà soprattutto ricordato per l’epilogo che ha caratterizzato, e deciso, un match combattuto sin dal suo inizio e pesantemente condizionato nel suo svolgimento da un terreno di gioco che ben presto si è deteriorato a tal punto da far ricordare, a tratti, di assistere ad un incontro di lotta nel fango che ad una partita di calcio.
Un epilogo che permette ai ragazzi di mister Corti di inanellare la seconda vittoria ed il quarto risultato utile consecutivo, di uscire dai bassifondi della classifica e di guardare con rinnovato ottimismo agli ultimi due incontri del girone di andata contro la Vibe Ronchese e l’Altabrianza Tavernerio.
Con la medesima formazione corsara a Olgiate Molgora contro l’Aurora, ad eccezione del rientrante Colombo L. al posto di Biancardini, i bianco-azzurri iniziano il match con il giusto piglio propositivo tanto che nell’arco dei primi 10’ arrivano ben quattro volte dalle parti dell’estremo ospite: al 1’ una girata di Colombo . da buona posizione termina alta, al 5’ la palla del vantaggio è sui piedi di Lucente ma al momento del tiro scivola e perde l’attimo, al 6’ la conclusione al volo di Pellegrino è preda di Ripamonti ed al 9’ con una percussione di Lucente neutralizzata dall’attento Ripamonti. Con il terreno di gioco che inizia già a mostrare un preoccupante decadimento al 16’ si registra la prima conclusione ospite ad opera di Marinaci che dal limite impegna Citterio. La risposta locale porta la firma ancora di Lucente al 18’ ma sulla potente conclusione non trattenuta dal portiere nessun lissonese interviene. Il buon momento dei padroni di casa viene bruscamente interrotto al 22’ dal vantaggio ospite: lancio filtrante per Marinaci che resiste al ritorno di Scandolara e Liprino e giunto in area la mette a fil di palo alla sinistra di Citterio.
L’AC accusa il colpo ma ha la forza, gradualmente, di rigettarsi in avanti pur esponendosi alle ripartenze lecchesi come al 33’, quando una conclusione di Fiore dalla distanza esce di poco alla sinistra di Citterio. La pressione locale aumenta ed al 37’ Sala da buona posizione mette in scena una girata che avrebbe meritato miglior fortuna. Passano due minuti e i bianco-azzurri pareggiano: azione insistita sull’out sinistro del fronte d’attacco, servizio per Lucente in area che non trova l’attimo per la conclusione, si innesca una mischia con palla che schizza a centro area, il difensore nel tentativo di rinviare scivola e sulla sfera piomba Colombo L. che di potenza insacca. A legittimare il buon momento lissonese arriva al 44’ un’ottima opportunità per Lucente che appostato nelle vicinanze del palo alla destra di Ripamonti non riesce a ribadire in rete un invitante cross di Colombo L.
La seconda frazione è iniziata da poco che a mettersi in luce è Colombo L. ma la sua conclusione, dopo il controllo di petto, va a lambire la traversa. Le azioni, stante le condizioni del campo che impediscono qualsivoglia fraseggio palla a terra, sono sempre più caratterizzate da lunghi lanci e proprio sugli sviluppi di uno di questi al 54’, Marinaci ha la palla del vantaggio ma la conclusione indirizzata all’angolino viene deviata da Citterio. Al 65’ ghiottissima occasione per Colombo L. che pescato in area da un cross di Lucente, lascia scorrere la sfera sorprendendo il proprio marcatore ma al momento del tiro perde l’appoggio e manda alto sopra la traversa. Al 67’ mister Corti si gioca la carta Dell’Occa che prende il posto di un esausto Sala. Anche i disimpegni sono causa di apprensione come al 77’ quando un retropassaggio di Scandolara si arresta in una pozzanghera al limite dell’area costringendo Citterio ad una tempestiva uscita per anticipare l’avanti del Barzago. Dopo vari tentativi naufragati nel fango, l’affondo giusto per il vantaggio dei locali arriva all’85’ quando, da un’azione di Colombo L. sull’out destro, scaturisce un lungo cross che attraversa tutta l’area e arriva sui piedi di Dell’Occa che ha tutto il tempo di controllare ed insaccare con un preciso diagonale.
La reazione degli ospiti è decisa e l’ingresso di Longoni dà maggior peso e centimetri in avanti. Si giunge così al fatidico minuto 88 quando balza agli onori della cronaca il direttore di gara ……. ma andiamo con ordine. E’ appunto l’88’ quando da un cross dalla destra il Barzago perviene al pareggio. Tra le proteste lissonesi e benché l’azione fosse viziata dalla posizione di fuorigioco di ben tre giocatori il direttore di gara convalida la segnatura salvo poi, dopo serrato colloquio con l’assistente che non aveva sbandierato l’evidente irregolarità, tornare sulla propria decisione, annullando la segnatura ed assegnando una punizione per fuorigioco ai padroni di casa. A questo punto a protestare in modo altrettanto veemente, dentro e fuori dal campo, sono gli ospiti che, da tutto ciò, ottengono solo l’espulsione di mister Arrigoni. Dopo una lunga e tesa pausa si riprende a giocare finchè, tra le mai sopite proteste ospiti, il direttore di gara decide la conclusione del match dopo 4’ di recupero.
Nella foto: Colombo Lorenzo autore del momentaneo pareggio lissonese.

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone