L’ AC FA E DISFA …….. SOLO PARI CON IL VILLA

VILLA – AC LISSONE 1 – 1
VILLA: Gandini, Filippi, Bonometti (78’ Stoica), Beltramini, Freschi, Imbroinise, Tassoncini, Cannistrà, Alicino, Martina (73’ Cascello), Muscarella. A disp. Agnelotti, Gariboldi, Ziglioli, Lastrucci. All. Furgeri
AC LISSONE : Citterio, Motta, Brambilla (91’ Brasca), Tagliabue, Liprino, Donnadio, Lucente, Ceppi (72′ Suppa), Dell’Occa, Cavallari, Centemero (60′ Vacri). A disp. Mauri, Bonavoglia, Cicchetti, Gebbia. All. Avella.
ARBITRO: Dania di Milano
MARCATORE: 62’ Autorete Tagliabue (ACL), 88’ Donnadio (ACL) (R)
NOTE: Pomeriggio soleggiato e freddo, campo sintetico, spettatori 60 circa. Ammoniti: Bonometti, Imbroinise (V), Brambilla, Tagliabue, Ceppi, Centemero (ACL). Corner:4 a 3 per l’AC Lissone. Recuperi: 2 pt’ + 4’ st.

Sesto San Giovanni – Si è concluso con un sofferto pareggio sul campo del non irresistibile Villa il girone di andata dell’AC Lissone. Un pareggio concretizzatosi esclusivamente per merito degli ospiti che, come spesso accade, hanno fatto il bello e il cattivo tempo dimostrandosi ancora una volta “belli e incompiuti”. Belli perché hanno dimostrato, rispetto agli avversari, di avere sicuramente un qualcosa in più sia sotto l’aspetto qualitativo, quantitativo e di singoli ….. incompiuti perché, a tanta bellezza di manovra, non corrisponde una capacità realizzativa degna del volume e della qualità di gioco dimostrata. Gli sforzi lissonesi hanno rischiato di incassare un dividendo nullo grazie alla sfortunata autorete di Tagliabue ma grazie all’arrembaggio finale i ragazzi di mister Avella hanno ottenuto il giusto e meritato pareggio con il rigore trasformato da Donnadio che, con ancora sei minuti da giocare, ha fatto nascere nei lissonesi la naturale aspirazione a far propria l’intera posta in palio. La foga è da sempre cattiva consigliera e solo grazie al piedone di Citterio, che metteva in corner una conclusione di Cascello all’89’, siamo ora a commentare un pareggio anziché una sconfitta, cosa che sarebbe stata davvero un’ingiustizia ma comunque figlia della difficoltà realizzativa lissonese.
Con una formazione leggermente corretta, stante il perdurare dell’assenza di Sansonetti, con la conferma del giovane Dell’Occa, ed una panchina decisamente baby che annoverava la prima convocazione del nuovo portiere Tommaso Mauri, classe 2000, l’AC parte convinta e subito al 3’ mette sui piedi di Lucente la palla del vantaggio che però viene malamente sprecata. La risposta dei locali, in quella che sarà l’unica conclusione nella prima frazione di gioco, arriva al 10’ per merito di Tassoncini, con palla di poco sul fondo. Il predominio territoriale lissonese è netto ma bisogna attendere sino al 35’ per registrare una conclusione di Ceppi dal limite respinta da un difensore in prossimità della linea di porta. Al 40’ discesa di Cavallari che arriva sul fondo e crossa sottoporta, sfera bloccata dall’ex Gandini, ma a centro area era piazzato liberissimo Lucente che avrebbe potuto aver maggior fortuna. Al 43’ punizione di Ceppi dal limite, Gandini si distende e mette in corner.
La ripresa si apre con lo stesso canovaccio e con apparente maggior convinzione. Al 51’ una respinta corta della difesa locale dà l’opportunità a Cavallari di tentare la conclusione al volo ma l’esito non è dei migliori. Passa un minuto ed è la volta di Brambilla ma ad andare veramente vicino al vantaggio è Dell’Occa al 56’ che con un’azione personale, dopo aver superato in slalom tre avversari impegna severamente Gandini. Mentre i bianco-azzurri faticano a sfondare, i locali al primo alleggerimento trovano al 62’ l’inaspettato vantaggio grazie ad una sfortunata autorete di Tagliabue. Assorbito lo sconcerto gli ospiti si gettano i avanti costringendo alle corde i bianconeri locali. Al 71’ la conclusione di Cavallari termina di poco fuori, al 77’ Dell’Occa la piazza all’incrocio dei pali ma la sfera manca di pochissimo il bersaglio, all’ 82’ è ancora Cavallari su punizione ad impegnare Gandini, all’86’ ci prova Lucente ma ancora l’estremo locale respinge. Il tempo stringe ma all’88’ la determinazione viene premiata grazie ad un netto rigore assegnato per atterramento di Dell’Occa, abile a inserirsi tra difensore e portiere in uscita: sul dischetto si presenta Donnadio che gonfia la rete. Il pareggio raggiunto fa sperare in qualcosa di più ma porta anche una deleteria frenesia che all’89’ rischia di compromettere tutto: palla persa sulla trequarti lissonese, servizio in verticale per Cascello che prende d’infilata la difesa e si presenta davanti a Citterio che di piede respinge.
E’ questo, di fatto, l’ultimo sussulto di una gara che consegna alla truppa lissonese, visti i risultati sugli altri campi, un sesto posto in classifica che non può soddisfare a pieno le aspettative societarie. Ricaricare le batterie e ripartire con il piede giusto sarà fondamentale per iniziare il girone di ritorno positivamente, e le prime gare (Colicoderviese, Agrate e Barzago) diranno quanto questa AC Lissone può ancora dire e fare per confermarsi nei piani alti della classifica.
In attesa del 14 gennaio, non ci resta quindi che augurare a tutti i sostenitori dell’AC Lissone un gioioso Santo Natale ed un 2018 pieno di soddisfazioni.

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone