JUNIORES: TRADIZIONE RISPETTATA ….. IL DERBY E’ DELL’AC

AC LISSONE – PRO LISSONE         3 – 0
AC LISSONE: Buccelloni, Scandolara, Archesso, Orlandi, Arosio (81’ Marone), Commisso, Biancardini (64’ Cherchi), Grammatica, Sala (81’ Ferrara), Giovannetti (74’ Fais), Schiraldi (71’ Mariani). A disp. Alessandrelli, Mazzucco, Tobaldin, Narducci. All. Sala Daniele
PRO LISSONE: Marelli, Resnati (81’ Recalcati), Brambilla (53’ Infantino), Caglio L., Albanese (86’ Fondaci), Bertinelli, Malvicini, Airaghi, Illativi (39’ Bindiku), Citeri, Zani (52’ Caglio A.). A disp. Mirandola, Zappa, Scardinale. All. Barbieri Luigi. 
ARBITRO: Frigerio Massimo di Seregno
MARCATORI: 6’ Biancardini, 30’ e 46’ Schiraldi (ACL)
NOTE: Pomeriggio nuvoloso, campo pesante, spettatori 50 circa. Ammoniti: Orlandi, Arosio, Schiraldi (ACL), Resnati, Bertinelli, Citeri (PL). Corner: 8 a 3 per l’AC Lissone. Recuperi : 1’ pt + 4’ st.

Lissone – Dopo la vittoria in Coppa, che ha garantito l’accesso ai quarti di finale, i ragazzi di mister Sala sono tornati alla vittoria anche in campionato facendo proprio, in modo abbastanza netto, il derby con la Pro Lissone. Una gara dal gusto e dal valore particolare, che i bianco azzurri dell’AC, per l’occasione in rosso, hanno interpretato nel miglior modo possibile, lasciando davvero poco ad una Pro che per un’ora del match non ha saputo arginare lo strapotere dei padroni di casa, e che ha rischiato di terminare la prima frazione con un passivo molto più pesante del doppio svantaggio, e che solo negli ultimi 20’ di gara ha avuto un paio di occasioni per accorciare le distanze. Merito certamente di un’AC che al bel gioco ha fatto seguire anche la concretezza, pur registrando tanti errori in fase conclusiva che, se evitati, avrebbero potuto ampliare oltremodo lo score finale.
La gara si mette subito bene per i padroni di casa che già al 6’ passano in vantaggio grazie alla pregevole segnatura di Biancardini che liberatosi con un “sombrero” del proprio marcatore fulmina un incolpevole Marelli. La risposta degli ospiti è affidata a Zani ma la conclusione è debole e Buccelloni blocca senza difficoltà. Col passare del tempo la supremazia territoriale dei locali diventa sempre più evidente e di conseguenza anche le occasioni fioccano; al 13’ ci prova Schiraldi ma la deviazione è deviata in corner, al 19’ è la volta di Scandolara, che si ripete al 22’, ma in entrambe le occasioni Marelli sventa in corner, al 26’ è Grammatica ad impegnare l’estremo ospite mentre al 27’ una ghiotta palla di Sala viene mandata sopra la traversa dal liberissimo Scandolara. Con tanta pressione non poteva non arrivare il raddoppio che si materializza al 30’ quando, un’azione del propositivo  Sala sull’out sinistro permette a Schiraldi di spingere in rete il più facile dei raddoppi. La scena è completamente dei padroni di casa che al 33’ con Giovannetti, al 36’ con Sala, al 40’ con Orlandi, al 43’ con Biancardini e al 44’ ancora con Sala  rendono il pomeriggio di Marelli davvero problematico.
La ripresa è iniziata da solo da un minuto che i locali calano il tris per merito del pungente Schiraldi abile ad inserirsi tra Marelli ed il proprio marcatore ed insaccare con un preciso pallonetto. La risposta della Pro non lascia il segno anzi, sono ancora i locali a spingere con Sala al 52’ , Grammatica al 55’ e ancora Sala al 65’ le cui conclusioni terminano di pochissimo sul fondo.  Col passare del tempo e sul triplo vantaggio i rossi dell’AC allentano la presa dando così la possibilità agli ospiti di farsi più intraprendenti; al 70’ ci prova Citeri dal limite ma Buccelloni è attento e devia in corner, al 76’ un’uscita dell’estremo locale anticipa Caglio A. mentre all’85’ sono i legni della porta a sostituirsi a Buccelloni, deviando la conclusione a colpo sicuro di Infantino da centro area. Sino al triplo fischio finale è ancora Marelli a conquistare la scena deviando prima la conclusione di Scandolara e poi il colpo di testa di Grammatica.
Non c’era gara migliore per tornare alla vittoria e non c’era modo migliore per ottenerla. Giustificata quindi la soddisfazione di tutto l’ambiente AC per un risultato che, aldilà dei punti, da autostima e conferma la qualità di una rosa che, con lavoro e sacrificio, sta crescendo, esprimendo decisamente un buon calcio. “Se si vuole tornare in alto bisogna dare continuità ai risultati ….. con questa intensità e con questa qualità si può“: parole e musica di mister Sala.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone