IL RECUPERO E L’ARBITRO FATALI ALL’AC

SERENZA CARROCCIO – AC LISSONE 1 – 1
SERENZA CARROCCIO: Arnaboldi T., Nesa (85’ Giuliani), Brandovardi (46’ Moraschinelli), Bonfanti ( 76’ Simoneli), Monti, Marelli A., D’Alessandro (46’ Gilardoni), Marelli S., Zanardi, Gaffuri (59’ Loglisci), Tranquillini. A disp. Marelli S., Arnaboldi F., Cairoli. All. Livio Dario
AC LISSONE: Bucceloni, Narducci, Archesso, Orlandi, Arosio, Marone, Scandolara, Grammatica, Cherchi, Giovannetti (74’ Ferrara), Schiraldi (68’ Mazzucco). A disp. Alessandrelli, Fais, Commisso, Tobaldin. All. Sala Daniele
ARBITRO :Clerici Alessandro di Como
MARCATORI: 5’ Schiraldi (ACL), 92’ Tranquillini (SC)
NOTE: Pomeriggio nuvoloso e freddo, campo in pessime condizioni, spettatori 50 circa. Amoniti: Grammatica (ACL); Gilardoni (SC). Espulso Grammatica (ACL) per doppia ammonizione. Recuperi: 1’ pt + 4’ st.

Capiago Intimiano – E’ grande la delusione e l’amarezza in casa AC Lissone dopo l’immeritato pareggio ottenuto sul campo del Serenza Carroccio. Al termine di una gara condotta con determinazione e autorità l’undici di mister Sala esce da questo impegno con la certezza di aver intrapreso la strada giusta per risalire la china e attestarsi in posizioni di classifica più consone al valore dell’organico. Solo un mese orsono questa trasferta era vista come un impegno gravoso, per il quale si sarebbe firmato per uscirne con un pareggio …… a conti fatti, e vista l’esultanza dei locali a fine match per lo scampato pericolo, chi ha da recriminare, e non poco, sono proprio i lissonesi che si sono visti scippare l’intera posta, ancora una volta, nelle fasi di recupero della gara. A volte il limite tra merito e demerito è talmente ristretto che solo un evento, un episodio, può determinare l’esito di un match ……. In questo caso se ne sono verificati più d’uno, e non irrilevanti, per poter passare inosservati. Non è abitudine della società lissonese aggrapparsi a motivazioni arbitrali per giustificare un risultato negativo o parzialmente positivo, ma in questo caso non si può non rimarcare l’operato di un arbitro apparso palesemente inadeguato al compito assegnatogli, e con inadeguato usiamo un eufemismo! Ecco, è forse più per questo che il pareggio subito al 92’ fa ancora più male ……
L’AC la vittoria se l’era costruita caparbiamente, scendendo in campo con spirito battagliero e conscia dei propri valori, valori che già al 5’ l’avevano portata in vantaggio grazie alla quattordicesima segnatura in campionato di bomber Schiraldi. Il vantaggio aveva dato ancor più convinzione ai bianco-azzurri mentre i locali stentavano ad orchestrare azioni degne di nota. Anche nella seconda frazione di gioco i locali premevano ma non creavano pericoli finchè non veniva espulso Grammatica per doppia ammonizione, in un episodio in cui la “parte lesa” era proprio il lissonese e non certo l’avversario reo di aver platealmente spintonato l’ 8 lissonese. Con la superiorità numerica ed un inevitabile arretramento dei lissonesi, la pressione locale andava via via aumentando tanto che al 92’, su azione viziata da un netto fallo iniziale non ravvisato, i locali pervenivano ad un fortunoso pareggio.
Con questo pareggio la Juniores AC chiude il girone di andata in crescendo. Dopo una fase iniziale con alti e bassi ed un graduale arretramento in classifica, la banda Sala ha cambiato marcia inanellando una serie di risultati positivi che l’hanno portata a centro classifica, a non molta distanza dalla zona play-off. E’ infatti dalla sconfitta interna con il Mariano che i bianco-azzurri non hanno più perso inanellando, tra campionato e coppa, cinque vittorie e due pareggi. Decisamente un buon viatico in vista di un girone di ritorno dalle tinte forti e da impegni ancor più probanti.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone