GALTAROSSA ILLUDE L’AC …. POI IL CROLLO!

BRIANZA C.M. – AC LISSONE 4 – 1
BRIANZA C.M. : Soldo, Bonalume, Botta, Lombardi, Lozza, Mandelli, Citterio (81’ Riva), Crippa (53’ Alippi), Fall (78’ Musella), Ripamonti, Salomoni (65’ Fruggiero). A disp. Brivio, Turetta, Spreafico, Vergani, Locatelli. All. Dell’Orto Giuliano
AC LISSONE : Citterio, Bolis (28’ Mauri), Galimberti, Brunati (57’ Donnadio), Liprino, Colombo N., Motta (70’ Sala), Pellegrino,Galtarossa (79’ Biancardini), Colombo L., De Vecchi (46’ Scandolara). A disp. Orlandi, Colombo E., Lucente, Dell’Occa. All. Corti Fabio
ARBITRO : De Pascalis Luca di Milano
MARCATORI:10’ Galtarossa (ACL), 23’ Citterio (BCM), 45’+2’ Fall (BCM), 49’ Botta (BCM), 7’ Fruggiero (BCM).
NOTE : Pomeriggio soleggiato e caldo,campo in buone condizioni, spettatori 70 circa. Ammoniti: Ripamonti (BCM), Donnadio, Pellegrino (ACL). Espulso al 26’ Citterio (ACL) per fallo da ultimo uomo. Corner: 6 a 2 per la Brianza C.M.. Recuperi: 4’ pt + 3’ st.

Merate – Peggio di così non poteva andare…. o forse sì. La trasferta in quel di Merate, nonostante un inizio incoraggiante, purtroppo verrà ricordata come una delle peggiori esibizioni fornite dalla formazione lissonese in queste prime otto giornate. Se il vantaggio di Galtarossa aveva fatto sperare in una prestazione di buon livello, già le modalità del pareggio locale avevano incrinato questa iniziale speranza, che si era poi dissolta con l’errore dal dischetto di Colombo L. ed il vantaggio giallo-blu avvenuto con la complicità della difesa lissonese nei minuti di recupero della prima frazione.
L’inferiorità numerica patita dal 26’ del primo tempo per l’espulsione di Citterio sicuramente ha condizionato la prestazione lissonese ma non può giustificare quanto visto nella seconda frazione dove, nonostante il doppio svantaggio subito ad inizio tempo, non solo non si è vista la benchè minima reazione, ma si è registrato uno sbandamento al limite della rassegnazione davvero preoccupante; solo l’imprecisione dei locali ha evitato una punizione dalle dimensioni molto più gravose e avvilente di quanto non sia già subire quattro segnature.
L’inizio del match risulta essere equilibrato e senza azioni di rilievo ma questa tranquillità viene rotta al 10’ con il vantaggio ospite: lancio di Colombo L. per Galtarossa che resiste alla carica del proprio marcatore, arriva al limite e conclude a rete, Soldo intercetta ma non riesce ad evitare che la sfera termini in rete. La reazione dei locali tarda un attimo ad arrivare ma quando inizia mette davvero in difficoltà i lissonesi. Al 17’ una respinta corta di Colombo N. termina sui piedi di Crippa che conclude a rete, la deviazione di piede di Citterio sventa la minaccia. Al 20’ ci prova dalla distanza Fall ma la sfera esce ampiamente sul fondo. Passano tre minuti ed i locali pareggiano: punizione dall’out sinistro di centrocampo, palla che arriva in area dove Citterio sorprende alle spalle Liprino, controlla e tira con palla che si infila passando sotto l’estremo lissonese. Al 26’ si registra l’espulsione di Citterio: da una palla persa nella tre-quarti locale nasce un lungo lancio alla volta di Ripamonti che affrontato sulla tre-quarti lissonese da Citterio in uscita, viene travolto; dopo l’interruzione di due minuti per il soccorso ai due giocatori, l’espulsione di Citterio ed il conseguente ingresso in campo di Mauri, la punizione battuta da Fall viene deviata in corner dal neo entrato portiere lissonese. Nonostante l’inferiorità i lissonesi si riportano in avanti e costruiscono due ghiotte occasioni; la prima al 37’ vede protagonista Motta ma la sua conclusione dalla parte destra dell’area termina sul fondo mentre al 41’, un lancio centrale pesca Colombo L. che entrato in area viene affrontato da due difensori che lo atterrano, tra le proteste locali il direttore di gara assegna il rigore, sul dischetto si presenta lo stesso Colombo L. che pur angolando il rasoterra si vede negare da Soldo la gioia del raddoppio. La grande parata dell’estremo locale ha lo stesso effetto di un pugno allo stomaco, le gambe pesano e la lucidità viene meno. Infatti, nell’arco di tre minuti tutto si ribalta. Al 44’ un’azione personale di Lozza, culminata con la segnatura del vantaggio, viene vanificata da un mani ravvisato dal direttore di gara che però, al 2’ di recupero, non può fare altro che convalidare la rete del vantaggio giallo-blu: cross lungo dalla sinistra, la sfera termina sui piedi di Galimberti appostato nelle vicinanze della linea di fondo, anziché lasciare uscire la sfera tenta il rinvio servendo però Fall appostato in area piccola che non ha difficoltà a spingere in rete la palla del sorpasso.
Il secondo tempo è iniziato da 4’ che i locali triplicano: cross dalla destra e colpo di testa di Botta che anticipa il marcatore e la mette sul palo lontano alla destra di Mauri. Sarà un monologo giallo-blu la seconda frazione, ed un calvario per Mauri, costretto a capitolare una quarta volta per mano di un ex bianco-azzurro. Ma andiamo con ordine. Al 64’, con i lissonesi sbilanciati in avanti, il contropiede quattro contro due mette Fall nelle condizioni di battere a rete ma il suo diagonale esce di un niente; al 67’ ci riprova ancora Fall ma la sfera lambisce di pochissimo il palo alla sinistra di Mauri; passa un minuto ed ancora Fall manca il bersaglio di un niente mentre al 72’, la conclusione del neo-entrato Fruggiero, esce di pochissimo. La quarta marcatura è nell’aria ed arriva puntuale al 76’ quando Fruggiero imbeccato da Fall conclude a fil di palo gonfiando la rete. Raggiunto il triplo vantaggio, tra i cori dei pseudo tifosi locali, i lissonesi cercano di passare indenni il restante tempo anche se rischiano di incassare la quinta segnatura all’80’ sempre su conclusione di Fruggiero respinta di piede da Mauri.
Il liberatorio triplice fischio mette fine ad un pomeriggio assai indigesto, chiudendo una partita della quale non c’è davvero nulla da salvare. E domenica al comunale arriva la capolista …………..
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone