ERRORI E AMNESIE CONDANNANO L’ACL

AC LISSONE – CANTU’ SANPAOLO 2 – 3
AC LISSONE : Buccelloni, Colzani (46’ Archesso), Narducci, Brasca, Arosio (54’ Giovannetti), Marone, Commisso, Orlandi, Sala, Scandolara, Schiraldi. A disp. Alessandrelli, Ferrara, Fais, Tobaldin. All. Maggioni
CANTU’ SANPAOLO: Gargano, Galbiati, Vaghi, Pagani (79’ Molteni N.), Ghirardi, Collà, Molteni A. (66’ Cantaluppi), Malacrida (56’ Menga), Pasqualin, Citterio, Colzani. A disp. Andreotti, Gatti, Di Pace, Rigo. All. Cairoli
ARBITRO: Fert di Sereno
MARCATORI : 26’ Scandolara (ACL), 31’ Pasqualin (CSP), 34’ Colzani (CSP), 79’ Sala (ACL), 81’ Colzani (CSP)
NOTE : Pomeriggio assolato, campo in buone condizioni, spettatori 60 circa. Ammoniti: Nessuno. Corner: 8 a 6 per l’ACL. Recuperi : 1’ pt + 3’ st.

Lissone – Nonostante una prestazione volitiva contraddistinta da una notevole mole di opportunità, l’undici lissonese paga a caro prezzo le disattenzioni difensive che la costringono ad incassare la seconda sconfitta di questo campionato, la prima sul terreno amico.
Guidati in panchina dal vice allenatore Maggioni, stante la squalifica rimediata da mister Sala dopo i fatti di Meda, e con l’assenza di Grammatica e Mazzucco, espulsi anch’essi a Meda, i bianco-azzurri dopo un inizio soft trovano una buona fluidità di manovra tanto che al 17’ con un pregevole controllo Sala si trova davanti all’estremo ospite ma manda sul fondo. La risposta ospite arriva dopo un minuto ma la conclusione di Colzani viene provvidenzialmente deviata in corner dal recupero di Narducci. Al 21’ ci prova ancora Sala e dopo un minuto è la volta di Schiraldi, ma la sfera esce di poco. Il vantaggio è nell’aria ed arriva al 26’ grazie ad una percussione di Schiraldi che saltati due avversari mette in mezzo una palla che Scandolara non ha difficoltà ad insaccare. La reazione ospite è pronta; al 27’ la conclusione di Molteni esce di un niente mentre al 29’ il colpo di testa di Ghirardi su respinta di Buccelloni fa la barba al palo. Al 31’ la prima, grossa, disattenzione lissonese permette al liberissimo Pasqualin di pareggiare insaccando sugli sviluppi di corner. Passano due minuti e i locali sono sotto: lancio centrale per Colzani che, preso il tempo alla difesa lissonese, si incunea tra i due centrali e trafigge Buccelloni in uscita. La reazione lissonese porta la firma di Schiraldi che, prima al 38’ la manda di pochissimo sul fondo e poi al 45’ impegna severamente Gargano.
La ripresa si apre con due grosse opportunità per il Cantù, al 47’ e al 50’, ma due decisivi interventi di Buccelloni vanificano gli sforzi avversari. La pressione locale aumenta, e le occasioni si sprecano ….. al 60’ e al 65’ ci prova Sala, al 68’ Brasca, al 71’ Schiraldi ma tutti non riescono ad inquadrare lo specchio della porta. Ci vuole una giocata estrosa, ad effetto ….. ed è proprio quello che si inventa Sala che al 79’ dal limite pesca l’incrocio dei pali con una conclusione a giro che lascia di stucco l’estremo ospite. Nemmeno il tempo di gioire che i locali vanno nuovamente sotto, grazie alla segnatura di Colzani e alla improvvida dormita difensiva che permette all’avanti canturino di trovarsi davanti a Buccelloni e di superarlo. Con una forza d’animo encomiabile i ragazzi lissonesi si rigettano in avanti e all’84’ la palla del pareggio è sui piedi di Sala ma la sua conclusione da centro area è debole e facile preda di Gargano. L’ultima occasione è sulla testa di Brasca ma la sua deviazione si spegne mestamente sul fondo.
Si chiude così, con tanta amarezza, la gara lisonsese……. l’esser consci di aver disputato una partita pugnace e colma di occasioni non può certo cancellare tre amnesie difensive che sono costate la sconfitta.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone