DUE PUNTI PERSI PER UN’AC MOLTO IMPRECISA

COSTAMASNAGA – AC LISSONE 1 – 1
COSTAMASNAGA: Rovida, Gilardi, Frasi, Girani (82’ Galli I.), Molteni, Magno, Trabattoni (86’ Galli N.), Sassone, Siclari (86’ Di Palma), Rossi (75’ Colosimo), Talon. A disp. Corti, Adamo, Brambilla, Corbetta, Iacullo. All. De Vecchi Simone
AC LISSONE : Mauri, Monteleone (72’ Chyupak), Meggiarin, Borsetti, Colombo E., Dionisi, Motta (88’ Fumagalli), Borgoni, Caruso, Orellana (72’ Resnati), Codianni (65’ Ferrari). A disp. D’Ordia, Galbiati, Bonoldi, Tedone, Martino. All. Fossati Simone
ARBITRO : Nicosia Gabriele di Cinisello Balsamo
MARCATORI: 45’ Rossi (C), 59’ Caruso (ACL)
NOTE : Pomeriggio nuvoloso, campo sintetico, spettatori 60 circa. Ammoniti: Girani, Sassone (C), Monteleone, Borsetti, Colombo E., Dionisi, Caruso (ACL). Corner: 8 a 5 per il Costamasnaga. Recuperi: 3’ pt + 4’ st.

Costamasnaga – Si conclude con molto rammarico la trasferta dell’AC in quel di Costamasnaga. Pur consci della propositiva e determinata prestazione, come spesso succede ai ragazzi di mister Fossati, i bianco-azzurri devono fare mea-culpa per le numerose e ghiotte opportunità create ma non finalizzate, con il risultato che, su una delle monotematiche azioni dei locali a fine primo tempo si è passati inaspettatamente in svantaggio; la rincorsa ha portato al pareggio e ad altre occasioni mal sfruttate, determinando così un pareggio che sa di sconfitta per i lissonesi.
La gara è iniziata da soli 4’ che i banco-azzurri hanno una grossa occasione con Borgoni, che imbeccato da Motta all’altezza del dischetto, mette fuori di un metro. La risposta dei locali arriva a 6’ con una punizione di Rossi da 30 mt che Mauri respinge. All’11 ci prova Codianni con un colpo di testa che viene bloccato da Rovida mentre al 14’ la conclusione di Siclari, sugli sviluppi di corner, termina ampiamente sul fondo. Al 16’ altra grossa opportunità per Borgoni che, preso il tempo al proprio marcatore, si invola verso la porta ma la conclusione si perde malamente sul fondo. Al 20’ i lissonesi si superano colpendo due legni nella stessa azione: percussione centrale, palla a Borgoni pescato tra le linee avversarie che, dopo aver controllato entra in area e conclude sul palo alla destra dell’estremo locale, sulla respinta la sfera giunge a Codianni che benché decentrato conclude a rete, altro palo e palla sul fondo. Gli ospiti non demordono e al 29’ è Caruso a tentare la via della rete con una conclusione dal limite, il portiere in due tempi sventa. Al 38’ ci prova Motta ma il suo diagonale rasenta il palo e si perde sul fondo. I locali, che nelle rare azioni offensive si affidano esclusivamente alla palla lunga per Talon, dopo tanto rischiare inaspettatamente al 45’ passano proprio per merito di una spizzata di testa dell’11 locale che serve Rossi il quale è lesto a superare con un pallonetto l’estremo lissonese. La risposta bianco-azzurra è pronta ma la conclusione a giro di Orellana lambendo il palo termina sul fondo.
La ripresa, nel tentativo di recuperare l’immeritato svantaggio, è totalmente di marca lissonese anche se caratterizzata dall’imprecisione. Al 50’ gli ospiti colpiscono il terzo palo di giornata con Orellana, pescato da un cross a incrociare di Motta, che di testa e con la porta sguarnita centra il legno alla destra si Rovida. Passano due minuti e la conclusione di Motta lambisce il palo e si spegne sul fondo. Al 53’ vibranti proteste lissonesi per un netto tocco di braccio in area locale ma il direttore di gara con ampi gesti fa proseguire. Al 59’ arriva il meritato pareggio: azione partita dalla fascia destra con lungo cross che pesca il libero Orellana sulla fascia opposta, dopo pochi passi conclude a rete in diagonale, sull’imprecisa traiettoria si inserisce Caruso che devia in porta. Al 61’ la palla del vantaggio è sulla testa di Codianni ma l’estremo locale si distende e toglie la sfera dall’angolino mettendo in corner. Al 64’ si rivedono i locali con una punizione di Rossi dal limite che però termina ampiamente sopra la traversa. Al 70’ anche i locali protestano per un rigore non assegnato per atterramento di Trabattoni, ma anche in questo caso l’arbitro sorvola. Con le ultime energie i lissonesi si ributtano in avanti nel tentativo di conquistare l’intera posta ma di occasioni veramente pericolose non se ne vedono sino al triplice fischio finale.
Fa. Ver.
Relazioni Esterne AC Lissone