ALL’AC NON BASTA IL CUORE PER ESPUGNARE IL CASTELLO

AC LISSONE – CASTELLO CITTA’ DI CANTU’ 0 – 2
AC LISSONE : Mauri, Bolis, Galimberti, Motta (69’ Donnadio), Liprino, Colombo N., Brunati (84’ Dell’Occa), Pellegrino, Galtarossa, Colombo L., De Vecchi. A disp. Citterio, Aiello, Giovannetti, Orlandi, Biancardini, Sala. All. Corti Fabio
CASTELLO CITTA’ DI CANTU’: Borghi, Cantoni, Mureno, Romano (79’ Lo Jacono), Mantegazza, Pacifico, Valle (66’ Ajouli), Scaccabarozzi, Fioroni (69’ Raviotta), Parravicini, Calandra. A disp. Galimberti, Bertelli, Menga, Bernasconi, Diassy, Menga Riaz. All. Pilia Claudio
ARBITRO : Longhi Enrico di Crema.
MARCATORI:12’ Romano (CCC), 92’Ajouli (CCC)
NOTE : Pomeriggio piovoso, campo buone condizioni, spettatori 70 circa. Ammoniti: Colombo L., Pellegrino (ACL), Pacifico, Calandra, Lo Jacono, Parravicini, Raviotta (CCA).Corner: 9 a 2 per il Castello. Recuperi: 1’ pt + 4’ st.

Lissone – Non sono bastate grinta e dinamismo ad una volitiva AC per avere ragione di un Castello quadrato e ostico che è uscito dal comunale di Via dei Platani con l’intera posta in palio benchè, a conti fatti, il risultato di pareggio non si sarebbe dimostrato scandaloso. La differenza in favore degli ospiti l’hanno fatta l’esperienza dei singoli, la quantità e la maggior precisione delle conclusioni a rete mentre i lissonesi, pur esprimendo un gioco arioso e bello a vedersi, soprattutto nella seconda frazione di gioco, hanno palesato una scarsa propensione al tiro, insistendo con scambi e fraseggi anche quando vi era l’opportunità di battere a rete. Infatti, in una delle poche conclusioni nello specchio della porta, la sfera calciata da De Vecchi ha colpito la traversa, occasione che avrebbe dato il meritato pareggio ai padroni di casa. Detto delle numerose assenze in casa AC e della insufficiente direzione di gara del sig. Longhi, passiamo alla cronaca.
Dopo l’ iniziale equilibrio sono gli ospiti a passare in vantaggio al 12’ con Romano che dal limite batte una punizione imprendibile per Mauri. La risposta dei lissonesi arriva al 15’ ma la conclusione al volo di Colombo L. termina di poco sul fondo. I locali faticano ad imbastire azioni degne di nota lasciando il campo agli ospiti che, appoggiandosi spesso e volentieri alla boa Parravicini, si mantengono nella metà campo lissonese. Al 23’ la conclusione di Calandra termina di poco sul fondo mentre al 25’ Mauri è chiamato alla deviazione in corner su tiro di Valle. Il gioco lissonese, diretto da Pellegrino, conquista campo ma difetta in pericolosità tanto che si deve attendere sino al 38’ per registrare una buona opportunità per Galtarossa che, imbeccato da Motta, cerca la conclusione di piede quando meglio sarebbe stato incornare, mancando di fatto la deviazione. Il primo tempo si conclude con una conclusione di Fioroni che dopo aver superato il proprio marcatore batte a rete dal vertice sinistro dell’area impegnando Mauri.
L’inizio della seconda frazione, come logica conseguenza dello svantaggio, vede i lissonesi proiettati in avanti. Al 50’ un colpo di testa di Galtarossa termina sul fondo alla sinistra di Borghi mentre al 54’ è la traversa a graziare l’estremo ospite su conclusione ravvicinata di De Vecchi. Nonostante qualche inspiegabile decisione arbitrale la pressione locale si mantiene costante mentre gli ospiti si affidano ai lanci lunghi per Parravicini. Al 68’ da un’azione di Brunati sull’out destro scaturisce un invitante cross sul quale però non interviene nessuno. I canturini si rifanno vedere dalle parti di Mauri al 73’ con una conclusione di Ajouli che viene provvidenzialmente deviata in corner. Passa un minuto ed un lancio centrale mette Galtarossa nelle condizioni di battere a rete ma perde l’attimo e l’occasione sfuma. Al 78’ Colombo L. si trova davanti a sé un corridoio diretto in porta ma giunto al limite anziché battere a rete cerca di servire Galtarossa e l’azione sfuma. L’ultima azione lissonese si registra all’87’ quando un colpo di testa di Galtarossa termina di poco sul fondo. Da questo momento in poi la sfera staziona stabilmente nella metà campo lissonese con Parravicini che fa la voce grossa nel difendere la sfera e far trascorrere il tempo. E proprio dalla difesa del pallone sulla bandierina alla destra di Mauri scaturisce l’azione del raddoppio di Ajouli, al 92’, che spegna definitivamente ogni velleità lissonese. Chiudiamo con una piccola analisi; rispetto alla stessa giornata della passata stagione, le cifre di questo campionato sono alquanto negative: meno punti all’attivo (9 anziché 11), meno reti fatte e più subite (8 fatte e 10 subite in questo campionato contro le 13 fatte e 8 subite lo scorso), meno punti fatti in casa (2 quest’anno e 5 lo scorso), pari espulsioni accumulate (3 per entrambe le stagioni). Si può e si deve decisamente migliorare…
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone