ACL.…..NIENTE DA FARE ANCHE CON LA CONCO

CONCOREZZESE – AC LISSONE 1 – 0
CONCOREZZESE: Corsaro, Secchi, Farina, Bertini, Formenti, Parma (91’ Chahab), Zangari (66’ Bernareggi), Bala, Rebuzzini (79’ Meroni), Calloni, Giorgi (73’ Parolini). A disp. Picciafuoco, Migliarisi, Zenzalari, Carzaniga. All. Motta Alberto
AC LISSONE : Citterio, Bolis (81’ Scandolara), Calò (57’ Perez), Liprino, Colombo E., Donnadio, Lucente, Brunati (63’ Motta), Biancardini (57’ Sala), Dell’Occa (69’ Schiraldi), Raimondo. A disp. Mauri, Galimberti, Brasca, Orlandi. All. Amato Alessandro
ARBITRO: Belingheri Marco di Lecco
MARCATORE: 12’ Bala (C)
NOTE: Pomeriggio soleggiato, campo sintetico, spettatori 70 circa. Ammoniti: Parma (C), Liprino, Donnadio, Biancardini (ACL). Espulso all’89’ Raimondo (ACL) per proteste. Corner: 6 a 3 per la Concorezzese. Recuperi: 1’ pt + 4’ st.

Concorezzo – L’opportunità di riscattare la sconfitta interna subita contro l’Arcore non è stata sfruttata a dovere dai ragazzi di mister Amato che, nella 24^ giornata contro la Concorezzese, hanno subito la quarta sconfitta consecutiva e l’ottava del campionato. Disputando una gara impalpabile, fatta di molto possesso palla ma di pochissime opportunità realizzative, l’undici lissonese non ha saputo ribattere all’iniziale vantaggio locale, seguitando a manovrare senza mai trovare un affondo decisivo se non in tre sparute occasioni, due nella prima frazione di gioco ed una nella seconda, ma comunque sempre troppo poco per poter uscire indenni dal ruvido campo biancorosso. Pur apprezzando l’impegno di chi è sceso in campo e rimarcando il fatto che nelle concitate fasi finali i lissonesi schieravano una formazione iper-giovane (due 2000 ed un 2001), ben altra determinazione servirà nelle partite a venire per raddrizzare una situazione che si sta via via complicando sempre più, facendo sprofondare i bianco-azzurri nella palude della zona play-out.
Con Calò al posto di Galimberti in difesa e orfana dello squalificato Colombo L. in attacco, l’AC al 3’ subisce la prima conclusione dei locali per merito di Zangari il cui tiro è deviato di piede da Citterio. La risposta lissonese arriva all’11’ con un passaggio filtrante in area per Biancardini che viene atterrato dal proprio marcatore senza che l’arbitro faccia una piega tra le proteste ospiti per la mancata concessione del rigore. Sul ribaltamento di fronte i locali passano: siamo al 12’ e la punizione dal limite di Bala si insacca a fil di palo alla destra di Citterio. I lissonesi cercano di organizzare una reazione e al 20’ la palla buona è sui piedi di Lucente ma la sua conclusione termina sull’esterno della rete. I locali attendono e ripartono e al 31’ hanno una buona opportunità con Rebuzzini ma il suo colpo di testa da centro area sorvola di poco la traversa. Al 35’ un lungo lancio mette Raimondo nelle condizioni di concludere dal vertice destro dell’area ma il tiro dell’avanti lissonese esce di poco sul fondo alla sinistra di Corsaro. Al 39’ un corto retropassaggio di Colombo E. costringe Citterio ad una uscita spericolata per spazzare mentre al 42’ i locali reclamano per un fallo da rigore ai danni di Giorgi che anche in questo caso non viene assegnato.
La seconda frazione si apriva con il medesimo canovaccio della prima, ospiti in cerca del pareggio ma per nulla pericolosi e locali in controllo salvo poi pungere con veloci ripartenze. Al 54’ una potente punizione di Lucente da 30 metri si perde sul fondo mentre al 60’ i locali reclamano ancora una volta per un presunto fallo di mano di Bolis su cross dalla destra; anche in questo caso gli ampi gesti del direttore di gara non danno speranze ai biancorossi. I lissonesi faticano ad arrivare dalle parti di Corsaro così sono i locali a sfruttare le ripartenze come al 69’ quando Rebuzzini finalizza un veloce contropiede con una rete che però viene annullata per fuorigioco dello stesso avanti locale. Visto che gli avanti non riescono ad incidere ci prova con una proiezione offensiva Colombo E. la cui conclusione al 72’ si stampa sul palo alla sinistra dell’immobile Corsaro. Con i bianco-azzurri sbilanciati in avanti si aprono spazi enormi per le ripartenze locali così al 78’ la rete di Rebuzzini viene nuovamente annullata per fuorigioco e all’87’ il contropiede di Parma viene vanificato da Citterio con deviazione in corner. All’89’ i lissonesi restano in inferiorità numerica in seguito all’espulsione di Raimondo per le proteste susseguenti alla segnalazione nei suoi confronti di un fuorigioco. Nei quattro minuti di recupero sono ancora i locali ad impensierire Citterio, grazie al quale il passivo non assume dimensioni oltremodo gravose.
Si chiude così nel peggiore dei modi un pomeriggio dal quale si sperava di trarre un segnale positivo, un’inversione di tendenza, una scossa dalla quale ripartire ……… nulla di tutto ciò si è verificato!

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone