AC: UN BRUTTO STOP CHE FA DISCUTERE

AC LISSONE – B.M. SPORTING 0 – 2
AC LISSONE : Mauri, Bolis (59’ Perez), Calò (77’ Galimberti), Crimella (46’ Colombo E.), Donnadio (84’ Liprino), Brunati (61’ Brasca), Motta, Lucente, Colombo L., Dell’Occa. A disp. Ghislanzoni, Scandolara, Biancardini, Sala . All. Amato Alessandro.
B.M. SPORTING: Baldassarre, Invernizzi, Corti, Bovo, Fumagalli, Panara (20’ Brambilla), Gennarelli, Lluca Eralt, Marinoni (86’ Pesenti), Bonizzi, Ferrario. A disp. Giussani, Bizzari, Gianoli, Cecilli, Rusi, Balliu, Pizzino. All. Tarabella Dino
ARBITRO: Esposito Maichael di Bergamo
MARCATORE: 16’ e 75’ (R) Gennarelli (BMS)
NOTE: Pomeriggio nuvoloso e freddo, campo discrete condizioni, spettatori 70 circa. Ammoniti: Donnadio, Tremolada, Colombo L. (ACL), Gennarelli, Bonizzi (BMS). Espulso al 78′ Colombo E. (ACL) per gioco violento. Corner: 7 a 3 per l’ AC Lissone. Recuperi: 3 pt’ + 4’ st.

Lissone – La tredicesima giornata di campionato non ha portato bene alla causa lissonese, soprattutto alla luce di quanto visto contro il B.M. Sporting dell’ex mister Dino Tarabella. Come già riscontrato in altre gare, l’undici lissonese esce dal match con i nero-viola con le ossa rotte e le ambizioni ridimensionate …….. un match che sulla carta era una buona occasione per dare continuità alla prestazione fornita in quel di Biassono dove, nonostante il pareggio, aveva dimostrato e imposto la propria supremazia. A conti fatti, si è registrato un passo indietro, sia nella prestazione in generale (molti gli errori di impostazione e passaggio, poche le vere occasioni da rete) sia nella prestazione dei singoli, alcuni dei quali apparsi lontani parenti dei giocatori che “facevano la differenza”. Se vero è, che l’arrivo del nuovo mister ha portato delle novità che il gruppo deve assimilare a pieno e che per far ciò serve del tempo, altrettanto vero è che l’avvicendamento della guida tecnica non può essere la causa, o una delle cause, di una involuzione qualitativa dei singoli, che è sempre stata una precisa caratteristica di questa formazione. Viene quasi il sospetto, paradossalmente parlando ed estremizzando, che questa squadra abbia troppo tasso tecnico per il campionato che deve giocare, e che forse, il detto “palla lunga e pedalare” possa essere una variazione sul tema, un modo come un altro per rendere più imprevedibile il gioco lissonese, rendendolo più con il coltello tra i denti che con il fioretto in mano …….. Unica nota lieta nel brutto pomeriggio lissonese è il debutto del classe ’99 Andrea Perez, entrato nell’ultima mezz’ora di partita. Ma veniamo alla cronaca.
Con la conferma della formazione di Biassono ad eccezione di Colombo L. al posto dell’infortunato Raimondo, i bianco-azzurri cercano da subito di imporre il proprio ritmo ma al 2’ rischiano di passare in svantaggio: contrasto al limite vinto da Gennarelli che, anziché concludere prontamente a rete, cerca un controllo di troppo permettendo a Bolis di contrastarlo efficacemente. La risposta lissonese è ad opera di Motta che al 4’ da posizione defilata conclude a rete, portiere in corner. Al 12’ altro pericolo nato da un errato disimpegno: persa palla sulla tre-quarti lissonese, Marinoni si invola verso Mauri ma manda abbondantemente sopra la traversa. I locali faticano ad arrivare dalle parti di Baldassarre ed al 16’ subiscono la rete del vantaggio ospite: perso un contrasto sull’out destro la sfera giunge a Gennarelli che si presenta davanti a Mauri e lo supera sul palo alla sua sinistra. La reazione lissonese arriva al 23’ ed è ghiottissima: lancio centrale per Colombo L. che partito sul filo del fuorigioco anticipa l’uscita dell’estremo ospite con un tocco di destro, la palla incoccia sulla base del palo e rientra in campo, l’avanti lissonese la riconquista e benchè defilato tenta nuovamente la via della rete ma anche in questo caso la sfera incoccia sul palo prima di essere allontanata. Al 28’ sono ancora gli ospiti a sfiorare il raddoppio ma la conclusione di Ferrario è deviata da Mauri prima sulla traversa per poi terminare sul fondo. I locali ci provano prima con Dell’Occa e poi con Lucente mentre gli ospiti chiudono il tempo impegnando Mauri con una conclusione di Gennarelli.
L’inizio del secondo tempo vede i bianco-azzurri cercare di velocizzare le proprie azioni ed al 50’ hanno la seconda, grossa, occasione per pareggiare ma la girata da sottomisura di Brunati è respinta da Baldassarre. Al 53’ l’incornata di Donnadio è respinta d’istinto dall’estremo ospite mentre al 60’ un ficcante contropiede ospite è concluso da un rasoterra di Brambilla che esce di un niente alla destra di Mauri. Si arriva così all’episodio del raddoppio ospite: al 75’, sugli sviluppi di una punizione dalla destra, si accende una mischia in area durante la quale la sfera incoccia sul braccio di Tremolada, rigore, sul dischetto si presenta Gennarelli che insacca firmando la sua personale doppietta.
A tutte le difficoltà connesse al doppio svantaggio si aggiunge al 78’ l’espulsione di Colombo E. per un inutile fallo sulla tre-quarti lissonese. Nonostante tutto i padroni di casa cercano comunque di costruire gioco ma l’unica opportunità creata è una punizione di Dell’Occa dal limite al 94’, bloccata da Baldassarre.
Finisce così, nel grigiore lissonese, una gara dai molti rimpianti, che porta i bianco-azzurri alla soglia dei play-out.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone