AC, NON TUTTO E’ PERDUTO MA ……..

MEDA – AC LISSONE 6 – 3
MEDA: Coluccio, Gallo (70’ Zrhaib), Lazzaroni, Beltrametti, Citterio, De Rosa (79’ Brunati), Massari (75’ Casieri), Ballabio, Perdichizzi (60’ Divide), Lanigra, Stemmi. A disp. Pozzi, Volpi, Vendramin. All. Asnaghi
AC LISSONE: Buccelloni, Forastiero (65’ Colzani), Archesso, Pistocchi (76’ Daloiso), Vecchio (28’ Marone), D’Amato, Bonavoglia (67’ Marchesano), Orlandi, Sala, Schiraldi, Vacri (55’ Biancardini). A disp. Spessato. All. Rampinelli
ARBITRO: Ronchi di Seregno
MARCATORI: 4’ e 53’ Massari (M), 8’ Bonavoglia (ACL), 34’ Perdichizzi (M), 38’ Citterio (M), 55’ e 88’ Schiraldi (ACL), 60’ Lanigra (M), 66’ Ballabio (M)
NOTE: Pomeriggio parzialmente soleggiato, campo pessime condizioni, spettatori 40 circa. Ammoniti: Vecchio, Bonavoglia, Orlandi (ACL). Corner: 6 a 3 per il Meda. Recuperi : 1’ pt + 2’ st.

Meda – La pesante sconfitta patita in quel di Meda ha di fatto ridotto al lumicino le possibilità della formazione Juniores dell’AC Lissone di poter ambire alla conquista dei play-off. Il divario dal Cantù è salito a 6 lunghezze e solo la matematica, a questo punto, non condanna ancora definitivamente i ragazzi di mister Rampinelli. La sconfitta, pur rendendo assai difficile il raggiungimento dell’obiettivo, impone comunque di chiudere nel migliore dei modi un campionato dalle tinte forti, un campionato che, a conti fatti, ci fa vedere il bicchiere decisamente mezzo pieno, un campionato trascorso, forse anche sorprendentemente, sempre nelle primissime posizioni della classifica. Forse proprio lo sforzo per recuperare lo svantaggio dalla Lentatese ha di fatto prosciugato le energie, fisiche e mentali, di un gruppo coeso e propositivo che però, a lungo andare, ha dovuto fare i conti con infortuni e pesanti assenze, che stanno condizionando pesantemente la fase cruciale del campionato.
La gara con il Meda, dopo essere partita da subito in salita, per la rete di Massari al 7’, veniva riequilibrata da Bonavoglia all’8’ che sfruttava a dovere una discesa di Vacri sull’out sinistro. Al 28’ Vecchio era costretto a lasciare il campo causa infortunio ed al 30’ Buccelloni metteva in corner un’insidiosa conclusione di Predichizzi. Al 34’ passavano nuovamente in vantaggio i bianco-neri grazie a Ballabio che sfruttava a dovere un errato disimpegno lissonese. Al 38’ i locali triplicavano con un tocco da sottomisura di Citterio sugli sviluppi di corner. I lissonesi pur in evidente difficoltà riuscivano a ribattere le folate locali terminando il primo tempo senza subire ulteriori reti.
La ripresa si apriva con una buona opportunità per Sala che si vedeva però respingere di piede dal portiere la conclusione da sottomisura. Al 53’, l’ennesima amnesia difensiva permetteva a Massari di involarsi verso Buccelloni e trafiggerlo con un preciso diagonale. Un moto di orgoglio portava Schiraldi a colpire al 55’ con una precisa conclusione dal limite, riaccendendo un minimo di speranza, che però veniva subito repressa dalle due marcature dei locali al 60’ e al 66’ per merito di Lanigra e Ballabio. Ormai disorientati e senza che le sostituzioni apportassero i dovuti aggiustamenti, i lissonesi trovavano la terza marcatura ancora con Schiraldi solo all’88’ quando oramai, il triplice fischio finale era atteso come il liberatorio risveglio da un bruttissimo incubo.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone