AC .…. IL RECUPERO E’ DOLCE CON GALTAROSSA

ARCADIA DOLZAGO – AC LISSONE 1 – 2
ARCADIA DOLZAGO: Rovida, Riva (86’ Cesana), Perrino G., Pirola, Maggi (83’ Morrone), Barilla, Stefanoni, Bance (52’ Ta Bi), Pianetti (52’ Tanas), Ghezzi(70’ Spreafico), Bernardoni. A disp. Castelnovo, Martinoia, Perrino D., Battazza. All. Bonomi Luca
AC LISSONE : Mauri, Bolis (80’ Valdez), Motta, Donnadio, Colombo N., Colombo E. (25’ Liprino),Brunati, Pellegrino (70’ Orlandi), Colombo L., Dell’Occa (50’ Galtarossa), De Vecchi. A disp. Dell’Oro, Scandolara, La Camera, Biancardini. All. Corti Fabio
ARBITRO : Carta Paolo di Legnano
MARCATORI:55’ De Vecchi (ACL), 85’ Morrone (AD), 91’ Galtarossa (ACL)
NOTE : Pomeriggio soleggiato e caldo, campo in buone condizioni, spettatori 50 circa. Ammoniti: Rovida, Pirola, Maggi, Stefanoni, Bernardoni, Spreafico (AD), Donnadio, Colombo E., Colombo L., Galtarossa (ACL). Corner: 5 a 2 per l’AC Lissone. Recuperi: 1’ pt + 5’ st.

Dolzago – Il recupero toglie, il recupero dà. Si può sintetizzare così, nel bene e nel male, l’andamento di questo inizio di campionato per la formazione lissonese che nel 50% delle partite disputate ha dovuto fare i conti con il recupero; in due casi (Arcellasco e Arcadia) è riuscita a conquistare l’intera posta in palio mentre in un caso (Concorezzese) si è vista sfuggire sul più bello la vittoria.
La conquista dell’intera posta in quel di Dolzago, avvenuta come detto nel tempo di recupero, se da una parte ha portato soddisfazione e ha mosso la classifica, dall’altro ha comunque evidenziato il bisogno di un’attenta riflessione visto l’andamento altalenante e per certi versi deludente del match. Ad una prima frazione incolore e piatta, nella quale mai si è riusciti ad imporre un gioco coinvolgente, dinamico e veloce, ma solo sparute individualità, ha fatto seguito una ripresa un po’ più propositiva ma comunque sempre discontinua, nella quale, guarda caso, quando si è costruita un’azione manovrata ed in velocità si è arrivati alla rete del vantaggio. Vantaggio che, nelle fasi finali del match, è svanito grazie ad una imperdonabile amnesia difensiva, salvo poi pervenire al raddoppio grazie alla precisa conclusione di un Galtarossa in versione lottatore.
Con una formazione rivista e corretta stante le assenza per infortunio, sin da subito si è evidenzata la maggior verve dei locali, con il frequente coinvolgimento del veloce Bance, pescato sulla fascia sinistra del fronte di attacco con lunghi lanci. La pressione locale, infruttuosa a onor del vero, è stata interrotta al 12’ da una buona opportunità capitata sui piedi di Colombo L. che però a centro area perde il tempo della conclusione consentendo al difensore di sventare. Il 9 lissonese si ripete al 15’ ma questa volta Rovida è bravo a respingere la conclusione da sottomisura dell’avanti lissonese. Resterà questa l’unica vera occasione da rete lissonese di tutta la prima frazione. Il match si dipana nell’anonimato sino al 26’ quando, sugli sviluppi di una punizione a favore degli ospiti nella metà campo avversaria, si innesca un contropiede locale con palla lunga per Pianetti che arrivato sulla tre-quarti lissonese cerca il pallonetto mancando ampiamente lo specchio della porta. La tendenza a giocare palla partendo dal reparto arretrato di massima non è sbagliata ma se non supportata da velocità d’esecuzione e attenzione lascia spazio a errori che possono diventare deleteri; è così al 38’ quando un errato disimpegno mette Bernardoni nelle condizioni di battere a rete dal limite con palla che sorvola la traversa. Al 41’, altro svarione fotocopia e palla che termina sui piedi di Ghezzi con fortunatamente medesimo risultato. Dopo un minuto di recupero si chiude un brutto primo tempo.
Il secondo tempo, dopo la sfuriata di mister Corti, inizia con i lissonesi apparentemente più propositivi ma per annotare la bella azione del vantaggio bisogna attendere sino al 55’: l’azione corale, partita dalla zona difensiva lissonese, vede la partecipazione di Colombo L., di Galtarossa, di Brunati ed infine di De Vecchi che da centro area di sinistro non da scampo a Rovida. La risposta locale è pronta e pericolosa tanto che Mauri si deve superare al 57’ per deviare in corner la pregevole girata di Stefanoni. I lissonesi controllano ma lasciano gradualmente campo ai locali che pressano ed al 66’ vanno vicini al pareggio grazie alla conclusione di Ta Bi che dal vertice sinistro dell’area piccola manda l’invitante cross di Bernardoni alle stelle. Gli ospiti si affidano spesso e volentieri ai lunghi rinvii per arginare le folate locali ma all’85’ nulla possono fare per evitare che Morrone, appena entrato in campo, benché accerchiato da tre difensori riesca a controllare spalle alla porta, girarsi e concludere a fil di palo beffando Mauri. La reazione dei lissonesi, consapevoli che l’ennesimo pareggio sarebbe servito a ben poco, è altrettanto pronta. Si gettano in avanti e nel primo minuto di recupero, sfruttando un’indecisione della retroguardia lecchese, riescono a trovare la via della rete per merito di Galtarossa che lanciato in profondità, resiste alla carica del difensore e supera dalla tre-quarti l’estremo locale in uscita con un preciso pallonetto. Lo stesso Galtarossa al 94’ cerca nuovamente la via della rete ma il suo diagonale è messo in corner dall’intervento provvidenziale di Rovida.
Si chiude così, tra le recriminazioni locali per l’operato del direttore di gara, una partita della quale salvare ben poco da parte lissonese. Servirà sicuramente un altro tipo di prestazione per affrontare il prossimo impegno di campionato che vedrà i lissonesi ospitare la temibile matricola Castello Città di Cantù, nel tentativo di tornare alla vittoria anche sul terreno amico.

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone