AC IN GRAN SPOLVERO, MENAGGIO ANNICHILITO

MENAGGIO – AC LISSONE 0-2
MENAGGIO: Pedrazzini, Longoni, Speziale (73’ Fraquelli), Falotico (63’ Sampietro Mirko), Aletti, Spaggiari, Gorla, Codega (46’ Abate), Smart, Fratelli (70’ Salice), Zanella (58’ Bordoli). A disp. De Simoni, Sampietro Marco. All. Murgiano
AC LISSONE: Citterio, Motta, Brambilla, Tagliabue, Colombo, Donnadio (72’ Ceppi), Lucente, Brasca, Cavallari (85’ Centemero), Suppa (67’ Sansonetti), Dell’Occa (88’ Gebbia). A disp. Mauri, Liprino, Bolis. All. Avella.
ARBITRO: Pozzi di Varese.
MARCATORI: 33’ Brasca, 68’ Sansonetti (ACL).
NOTE: Pomeriggio soleggiato e freddo, campo discrete condizioni, spettatori 70 circa. Ammoniti: Spaggiari, Codega, Speziale (M), Donnadio, Gebbia (ACL). Corner: 5 a 3 per l’AC Lissone. Recuperi: 1’ pt + 4’ st. Prima dell’inizio della gara osservato un minuto di silenzio in memoria dell’ex C.T. della Nazionale italiana Azeglio Vicini.

Dongo – Nonostante si prospettasse come una trasferta alquanto ostica, alla resa dei conti, la pratica Menaggio si è dimostrata una semplice formalità, tanto è stato il divario quantitativo e qualitativo del gioco espresso dalle due formazioni. La netta supremazia dimostrata dagli ospiti ha lasciato veramente le briciole ai padroni di casa che nell’arco dei 90’ hanno saputo arrivare dalle parti dell’inoperoso Citterio solamente in due occasioni e nemmeno tanto pericolosamente. Un centrocampo ordinato e attento, una pressione costante sul portatore di palla, una corsa protrattasi per tutto il match hanno di fatto bloccato sul nascere le velleità dei locali. Il merito di questa convincente vittoria va dunque ascritto a tutti indistintamente. Una vittoria che rilancia e rinsalda la posizione in classifica e fortifica ancora di più la consapevolezza dei propri mezzi nell’ottica di un campionato di vertice.
Con la quasi totale conferma della formazione vincente sul Barzago, l’undici lissonese inizia da subito ad impensierire l’estremo locale che già al 1’ vede la sfera sorvolare di poco la traversa sulla conclusione di Dell’Occa. All’8’ è Suppa a mancare di un niente il bersaglio ed al 10’ è sempre il 10 lissonese a mancare la deviazione nell’area piccola. Le trame lissonesi lasciano pochissimo spazio ai locali che, dopo aver rischiato di capitolare al 26’, passano in svantaggio al 33’ per merito di Brasca la cui conclusione da centro area non da scampo a Pedrazzini. Passa un minuto e l’estremo difensore locale deve superarsi per deviare in corner il tiro di Cavallari. Al 43’ si registra la sola conclusione del Menaggio nel primo tempo con Codega che termina ampiamente sul fondo. Al 44’ Lucente si trova davanti al portiere ma la sua conclusione viene deviata in corner ed al 45’ è Cavallari a mancare di un niente la porta con una pregevole girata.
L’inizio della ripresa porta gli ospiti a sfiorare il raddoppio ma il colpo di testa di Cavallari si stampa sulla traversa. Al 49’ e al 51’ prima Cavallari e poi Brasca cercano di sorprendere l’estremo locale dalla distanza, ma le conclusioni vengono respinte. La pressione ospite è costante ed al 56’ Speziale, nel tentativo di respingere un insidioso cross di Cavallari rischia una clamorosa autorete. Al 60’ i locali rompono l’assedio lissonese con un tiro dalla distanza di Longoni che Citterio vede sfilare sul fondo. Passa un minuto e ci prova Dell’Occa mentre al 67’ la girata di Cavallari lambisce di un niente la base del palo alla destra di Pedrazzini. Il monologo lissonese è premiato al 68’ con il raddoppio del neo-entrato Sansonetti che deposita in rete di destro un invitante cross di Motta. E’ il definitivo KO per i locali che sino al termine non riusciranno mai, come prima del resto, ad impensierire Citterio. La gara scorre sino al termine nel pieno controllo lissonese inframezzato dalle stucchevoli proteste locali per presunti falli non sanzionati.
Si conclude così, con una dimostrazione di forza e compattezza, la trasferta lacustre lissonese, che premia il lavoro sin qui svolto e infonde rinnovate convinzioni per le future sfide.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone