Mese: Febbraio 2018

CAPOLISTA “GELATA” DA UN’AC PUNGENTE

AC LISSONE – DI.PO. VIMERCATE  2 – 1
AC LISSONE : Citterio, Motta, Brambilla, Tagliabue, Colombo, Donnadio, Lucente, Brasca, Dell’Occa, Cavallari, Sansonetti (73′ Centemero). A disp. Mauri, Liprino, Gelosa, Ceppi, Gebbia, Suppa. All. Avella.
DI. PO. VIMERCATE: Genchi, Pinna, Barzaghi, Forastiero, Riboldi, Nardiello, Brambilla, Russo Matteo, Russo Marco (82’ Gatti), Crippa (80’ Driza), Gennarelli. A disp. Doto, Pirovano, Bressan, Sala, Mulazzi. All. Gini.
ARBITRO: Andreotti di Varese.
MARCATORI : 25’ Russo Marco (DV), 57’ Dell’Occa (ACL), 78’ Donnadio (ACL) (R).
NOTE : Pomeriggio nuvoloso e freddissimo, campo in buone condizioni, spettatori 70 circa. Ammoniti: Colombo, Centemero (ACL), Crippa, Gennarelli, Riboldi (DV). Corner: 9 a 4 per l’AC Lissone. Recuperi: 1’ pt + 3’ st.

Lissone – La visita della capolista era per l’AC Lissone la giusta occasione per dimostrare che la sconfitta patita in quel di Cinisello era stato solo un incidente di percorso, un passo falso a cui si doveva porre subito rimedio. Così si sperava e così è stato. Una prestazione convincente e volitiva ha costretto la Di.Po. per lunghi tratti del match nella propria metà campo, più indaffarata a stoppare le folate dei locali che ad organizzare manovre d’attacco. Solo grazie ad uno svarione difensivo lissonese, in una delle sole due puntate offensive orchestrate, gli ospiti sono riusciti a chiudere la prima frazione di gioco in vantaggio, salvo poi, durante la ripresa, arretrare gradualmente il proprio baricentro grazie alla pressione locale ed infine soccombere sotto i colpi di Dell’Occa e Donnadio, nonostante il tardivo e ruvido tentativo di ribaltare il risultato avverso. Detto del freddo polare che ha caratterizzato il match passiamo alla cronaca.
Che lo spirito sia quello giusto lo si capisce sin dall’inizio visto che nell’arco di 10’ i bianco-azzurri arrivano per tre volte alla conclusione: al 5’ Lucente si vede il tiro bloccato da Genchi, al 7’ la conclusione di Cavallari sorvola la traversa e all’ 11’ l’estremo vimercatese blocca una girata di Dell’Occa da sotto misura. La risposta ospite è affidata a Crippa che al 12’ dal limite la mette sul fondo. Il pallino è comunque nelle mani dell’AC che al 16’ con un rasoterra di Lucente sfiora il montante alla sinistra di Genchi. Alla manovra partecipa anche Sansonetti che al 18’ mette in mezzo un invitante cross che però non trova nessuno pronto alla deviazione. Al 25’ quasi inaspettatamente gli ospiti passano: lungo lancio centrale per Russo Marco contrastato da Tagliabue che, nel tentativo di retropassaggio di testa trova Citterio in uscita: il portiere lissonese non riesce a bloccare la sfera che è preda di Russo, il quale da due passi insacca in diagonale. Nonostante lo svantaggio i locali non demordono e subito hanno una buona opportunità con Cavallari che però dal limite non trova lo specchio della porta. Al 34’ il pareggio sembra fatto ma la girata di Sansonetti da sotto misura è deviata in corner dall’attento Genchi. La più grossa opportunità per riequilibrare il match capita al 45’: punizione di Dell’Occa da 25 metri e splendida deviazione in corner di super-Genchi, sugli sviluppi del quale il colpo di testa di Brambilla Walter a portiere battuto è respinto sulla linea da Forastiero.
La ripresa si apre con un fremito ma è il solito Genchi a sventare d’istinto di piede la girata in mischia di Brasca. Il prolungato possesso palla dei locali non dà frutti sino al 57’ quando un lungo lancio per Cavallari vede quest’ultimo servire di sponda l’accorrente Dell’Occa che dall’altezza del dischetto non da scampo al pur bravo Genchi. I padroni casa cercano di sfruttare il momento favorevole ma si espongono ai contropiedi bianco verdi come al 64’ quando Gennarelli addomesticato un lungo lancio si getta palla al piede verso Citterio e solo l’intervento di Motta in recupero sventa l’opportunità avversaria. Al 67’ proteste lissonesi per un rigore non assegnato per atterramento di Dell’Occa ed al 68’ altrettante proteste vimercatesi per l’annullamento di una rete di Gennarelli per fuorigioco. I padroni di casa tornano a spingere ed al 71’ uno scambio Lucente-Cavallari mette quest’ultimo in condizione di tirare ma Genchi blocca in due tempi. Passa un minuto ed una pregevole azione di Dell’Occa meriterebbe maggior fortuna ma la sfera esce di un niente. Al 78’ l’episodio che decide il match: cross dalla destra, rimpallo al limite che favorisce Dell’Occa che entrato in area è contrastato da Riboldi che lo atterra, per l’arbitro è rigore tra le veementi proteste ospiti, sul dischetto si presenta Donnadio che gonfia la rete. Gli ospiti si gettano in avanti per riagguantare il pareggio ma, nonostante i cambi operati da mister Gini, non cambia assolutamente nulla ed i padroni di casa conquistano una vittoria dall’altissimo peso specifico.
Ora, per dare un valore tangibile a questo successo, occorre solo una cosa ..… riprendere a correre dando continuità ai risultati positivi, a cominciare dal prossimo turno che vedrà i lissonesi far visita ai bianco-rossi di Concorezzo.

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

UN’AC PER PALATI FINI SBANCA MARIANO

MARIANO CALCIO – AC LISSONE 0 – 1
MARIANO CALCIO: Marta, Galli, Cavaliere (85’ Trezzi), Hulkhov, Sironi, Salifou, Crippa (74’ Pavanetto), De Lorenzo, Ingrassa, Di Maio, Rovelli (90’ Cappellini). A disp. Viola, Molteni, Mazara, Colzani. All. Toccane.
AC LISSONE: Mauri, Forastiero, Archesso, Orlandi, Vecchio, D’Amato, Medici (75’ D’Aloiso), Gelosa, Sala, Gebbia, Schiraldi (80’ Pistocchi). A disp. Buccelloni, Marone, Narducci, Rodas, Marchesano. All. Rampinelli
ARBITRO: Adem Eker di Como
MARCATORI: 63’ Gebbia (ACL)
NOTE: Pomeriggio parzialmente nuvoloso, campo sintetico, spettatori 70 circa. Ammoniti: Nessuno. Corner: 3 a 1 per il Mariano. Recuperi : 1’ pt + 4’ st.

Mariano – La trasferta di Mariano si prospettava come un’importante crocevia per la stagione lissonese, soprattutto dopo il mezzo passo falso rimediato nel turno precedente. Ebbene, la decisa risposta dei ragazzi di mister Rampinelli non ha dato scampo ai motivati e fisicati padroni di casa che, benché reduci da una lunga serie di risultati positivi che aveva permesso ai gialloblu di portarsi a cinque punti dai bianco-azzurri, hanno dovuto subire per lunghi tratti del match la superiore qualità di palleggio degli ospiti, forti di un reparto arretrato attento e compatto, un centrocampo altamente propositivo e votato alla prima pressione sul portatore di palla ed un reparto offensivo che, con applicazione e costante movimento, non ha dato punti di riferimento alla difesa locale. Gli inserimenti sulle fasce e la dinamicità di un Gebbia decisamente ispirato hanno mantenuto sempre in allerta il reparto arretrato locale che alla fine ha dovuto capitolare grazie ad una magistrale punizione del 10 lissonese. Una grande prestazione non poteva non portare ad un risultato pesantissimo che, oltre a stoppare la risalita del Mariano, permette ai lissonesi di accorciare ulteriormente il distacco dalla capolista visto il suo ennesimo pareggio sul campo dell’Arcellasco.
La prima frazione di gioco si apre con un’AC che lentamente ma in modo costante prende le misure all’avversario, tanto che già all’8’ Sala imbeccato da un preciso cross di Forastiero devia di testa ma centralmente. L’uso delle fasce crea pericoli alla difesa locale come al 14’ quando una discesa di Forastiero sull’out destro è conclusa con un cross teso che attraversa tutta l’area senza che nessuno riesca ad intervenire. Al 17’ è la volta di Schiraldi cercare la via della rete ma l’uscita provvidenziale di Marta sventa il pericolo. E’ ancora l’estremo del Mariano in uscita bassa a sventare al 24’ una ghiotta opportunità per Schiraldi servito da Sala in area piccola. E’ solo alla mezz’ora che si vedono i padroni di casa in area lissonese e l’opportunità è ghiotta ma Di Maio la spreca malamente mettendo la sfera sul fondo. Ma è solo un attimo, i lissonesi si riprendono subito il pallino e tornano ad insidiare Marta, come al 39’ quando Schiraldi vede uscire di pochissimo il proprio colpo di testa. Anche Gebbia dà il suo contributo alla pericolosità lissonese con una conclusione da 30 metri che Marta devia in tuffo in corner.
La ripresa è iniziata da pochi minuti che la premiata ditta Sala-Schiraldi confezione una buona opportunità ma la conclusione di Schiraldi termina di poco sul fondo. Al 50’ la palla del vantaggio è sui piedi di Medici ma la conclusione è imprecisa e termina sul fondo. I locali faticano, gli ospiti spingono e al 63’ passano: punizione magistrale dal limite di Gebbia che la mette a giro all’incrocio dei pali. Fantastica punizione. Il Mariano accusa il colpo e tarda a reagire tanto che bisogna attendere il 69’ per registrare la violenta conclusione di Rovelli che termina di poco sul fondo. Passa un minuto e lo stesso Rovelli solissimo sul dischetto del rigore manda la sua conclusione a colpo sicuro sulla traversa con Mauri battuto. La pressione locale si fa incalzante ma i lissonesi non demordono e cercano in tutti i modi di alzare il proprio baricentro arginando le folate dei padroni di casa. L’ultimo pericolo gli ospiti lo corrono al 91’ ma un super intervento di Mauri sventa la conclusione da sottomisura di Pavanetto, chiudendo di fatto il match.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

IL CINISELLO SPEZZA LA SERIE D’ORO

CINISELLO – AC LISSONE   2-0
CINISELLO : Trizio, Termine, Lazzaro, Odone, Trivieri, Zora, Troiano (90’ Lavizzari), Papapicco (93’ Alitto), Cimellaro (84’ Siviero), Circelli, Gesti (83’ Di Lascio). A disp. Bacchin, Brevi, Amelotti. All. De Vecchi.
AC LISSONE : Citterio, Motta, Brambilla, Tagliabue, Liprino (75’ Brasca), Donnadio, Lucente, Ceppi (63’ Centemero), Dell’Occa (88’ Gebbia), Cavallari, Sansonetti. A disp. Mauri, Cappellini, Bonavoglia, Gelosa. All. Avella.
MARCATORI : 50′ e 52′ Papapicco (C).
ARBITRO : Brozzoni di Bergamo.
AMMONITI : Lazzaro e Odone (C); Dell’Occa (ACL).

Finisce (momentaneamente) a Cinisello la rincorsa dell’AC alle primissime posizioni della classifica, al termine di una gara con pochi sussulti ma che la formazione di De Vecchi ha saputo fare sua grazie ad un paio di episodi.
Nella prima frazione gli spunti migliori sono del Lissone, che attenta alla tranquillità della difesa avversaria con una situazione ‘due contro uno’ non sfruttata da Sansonetti e Cavallari, ma anche con un tiro di Lucente parato da Trizio ed un’altra azione personale di Lucente poco fortunata.
Nella ripresa i due mattoni: la punizione di Papapicco e poi lo stesso centrocampista ex Solese a trafiggere ancora Citterio dopo un favorevole rimpallo, azzerando di fatto la capacità di reazione della formazione di Avella, che quindi si ferma dopo sette domeniche consecutive a punti. In cima alla graduatoria la Dipo torna alla vittoria (roboante 3-0 al Colico) e mantiene due punti sulla Pontelambrese (2-0 alla Real Milano), mentre la Vibe impatta con la Pro addolcendo un periodo avaro di soddisfazioni; quarta piazza per AC e Colico che sono pure fortunate visto che il Barzago (dietro tre lunghezze) ha sprecato il doppio vantaggio sul campo del Biassono.
Domenica prossima in via dei Platani arriva proprio la capolista, la Vibe ospita l’Arcore e la Pontelambrese viaggia verso il campo del Villa.

Ufficio Stampa AC Lissone

NONOSTANTE TUTTO….. L’AC NON SI FERMA

AC LISSONE – ARDISCI E SPERA 1 – 1
AC LISSONE : Mauri, Forastiero, Archesso, Pistocchi (86’ Nitti), Marone, D’Amato, Marchesano (70’ Narducci), Orlandi, Sala, Biancardini (64’ Colzani), Schiraldi. A disp. Buccelloni, Medici, Rodas. All. Rampinelli.
ARDISCI E SPERA: Kaymak, Saibene, Dotti, Cattaneo, Moretti, Terzaghi, Colombo (75’ Consiglio, 77’ Cecchetto), Farioli, Bibalo (60’ Pina), Polese, Frigerio. A disp. Minnulli, Degli Agli. All. Frigerio.
ARBITRO: Longoni di Seregno.
MARCATORI: 80’ Frigerio (AS), 82’ Schiraldi (ACL) (R).
NOTE: Pomeriggio nuvoloso, campo in buone condizioni, spettatori 50 circa. Ammoniti: Pistocchi, Sala (ACL), Saibene, Farioli, Bibalo, Polese (AS). Allontanato al 75’ Frigerio (allenatore Ardisci e Spera) per proteste. Corner: 5 a 2 per l’AC Lissone . Recuperi : 1’ pt + 3’ st.

Lissone – Al termine di un incontro difficile sotto vari punti di vista, i bianco-azzurri seguitano a ridurre il proprio ritardo nei confronti della capolista Lentatese. Il punto conquistato contro l’Ardisci e Spera, nonostante sia stato accettato di buon grado, visto l’andamento della partita e come la formazione di mister Rampinelli si era presentata a questo incontro, lascia comunque l’amaro in bocca soprattutto perchè, considerato il passo falso interno rimediato dalla Lentatese, la vittoria avrebbe potuto portare a soli tre punti il distacco dalla vetta, in attesa del recupero che martedì 20 la capolista sosterrà sul campo del Menaggio. I bianco azzurri devono altresì guardarsi le spalle dal ritorno del Mariano che, corsaro sul campo della Lentatese, ospiterà i lissonesi nel prossimo turno di campionato in una partita che potrebbe dire molto sulle possibilità delle due formazioni di impensierire ulteriormente la capolista.
Nonostante lamenti pesanti assenze e con alcuni elementi in non perfetta forma, l’undici lissonese inizia in modo pimpante il match tanto che nell’arco di tre minuti confeziona tre nitide occasioni: al 3’ un diagonale di Schiraldi è bloccato in due tempi dall’estremo ospite, al 4’ una lunga punizione pesca Marchesano in area ma la sua conclusione da ghiotta posizione risulta debole ed al 5’ un’azione di Schiraldi sulla fascia mette Sala in condizioni di battere a rete ma l’avanti lissonese mette incredibilmente fuori. Gli ospiti si fanno vedere dalle parti di Mauri solo al 27’ ma impegnano seriamente l’estremo lissonese con una doppia conclusione di Bibalo. La risposta lissonese è affidata ad Archesso che al 28’ dalla distanza impegna il portiere in due tempi. Per registrare una nuova occasione lissonese bisogna attendere sino al 44’ quando una mischia in area è risolta dalla provvidenziale respinta di un difensore.
La ripresa vede le due formazioni partire lentamente tanto che bisogna attendere sino al 50’ per annotare un decisivo intervento di Mauri su conclusione di Bibalo. Passa un minuto e la più grossa occasione del match capita sui piedi di Schiraldi che, lanciato verso la porta avversaria, arrivato al limita, nel tentativo di dribblare l’estremo difensore in uscita si vede deviare la sfera quel tanto che basta per mancare la deviazione vincente. Al 61’ è la volta di Marchesano a cercare la via della rete ma un difensore riesce a deviare in corner. Al 75’ il mister dell’Ardisci e Spera viene allontanato per proteste in seguito ad un dubbio fuorigioco sanzionato dal direttore di gara. Ma gli ospiti dimenticano presto l’espulsione grazie al vantaggio ottenuto all’80’ per merito di Frigerio che, lanciato centralmente, supera due avversari e dal limite la mette all’incrocio dove Mauri non può arrivare. I padroni di casa si gettano in avanti e nell’arco di 2 minuti pervengono al pareggio: tiro di Schiraldi dal limite, un difensore intercetta con un braccio e l’ineccepibile rigore viene concesso dall’arbitro, sul dischetto si presenta Schiraldi che non sbaglia. Gli ultimi minuti sono un inutile assedio locale nel tentativo di ribaltare il risultato, ma tutto risulta vano.

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

TANTI AUGURI A …..

TANTI AUGURI A ……. NICOLO’ SALA

Per “Tanti auguri a …” facciamo una visita alla Juniores lissonese per salutare Nicolò Sala. Nato il 14/02/2000, Nicolò, proveniente dalla Società Cisanese, è al suo primo anno nella realtà lissonese, già frequentata da suo fratello Matteo. All’ esile attaccante dalle indubbie qualità, auguriamo buon compleanno ed una brillante carriera.
Tanti auguri Nicolò.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

AC .… UNA PROVA DI FORZA E MATURITA’

AC LISSONE – BIASSONO 1 – 0
AC LISSONE : Citterio, Motta, Brambilla, Tagliabue, Colombo, Donnadio, Lucente, Brasca, Dell’Occa (85′ Gelosa), Cavallari, Sansonetti (77′ Centemero). A disp. Mauri, Liprino, Ceppi, Gebbia, Medici. All. Avella.
BIASSONO: Ripamonti, Pozzi, Fossati, Cassamagnaga, Capelli, Testini, Galbiati (58’ Colombo), Abd Alla, Dell’Orto, Dipierro (75’ Savasta), De Bonis (66’ Rossi). A disp. Biazzi, Napoli, Lauri, Mosca. All. Mastrolonardo
ARBITRO: Garbo di Monza
MARCATORI : 46’ Dell’Occa (ACL)
NOTE : Pomeriggio soleggiato, campo in buone condizioni, spettatori 80 circa. Ammoniti: Colombo (ACL), Cassamagnaga, Dell’Orto, Rossi (B). Corner: 7 a 5 per l’AC Lissone. Recuperi: 0’ pt + 3’ st.

Lissone – Dopo la convincente vittoria col Menaggio i ragazzi di mister Avella erano chiamati ad un nuovo e, per certi versi, più ostico impegno affrontando il Biassono. I rosso-blu che, dopo un importante mercato di riparazione, giungevano a Lissone reduci da una brillante serie di risultati che gli avevano consentito di lasciare i bassifondi della classifica, si sono dimostrati una formazione ben quadrata e di qualità, fatto questo che esalta ancora di più la prestazione lissonese, capace di imbrigliare sul nascere le manovre offensive biassonesi con un pressing costante già sulla tre-quarti ospite, con una difesa attenta e puntuale sulle chiusure, con un’uso ottimale delle fasce ed una discreta calma nell’impostare le trame offensive. Il divario nelle segnature avrebbe potuto essere ben più corposo ma, sia l’imprecisione bianco-azzurra sia le parate di Ripamonti, hanno bloccato lo score su un risultato che non rende l’idea della mole di gioco prodotta. Serviva una prova di maturità dopo il turno lacustre e questa si è palesata nel migliore modo possibile. Ma passiamo alla cronaca.
La fase iniziale della gara vede un predominio territoriale dei locali che però non creano pericoli di sorta alla porta ospite. La prima conclusione lissonese la si registra al 16’ per merito di Lucente con l’estremo ospite che devia in tuffo. Ci provano poi in rapida successione Dell’Occa e Cavallari senza però impensierire più di tanto Ripamonti. Al 25’ Cavallari, approfittando di un errore difensivo di Pozzi, cerca la girata dal limite ma la conclusione è da dimenticare. Il controllo palla lissonese è costante ed al 27’ Sansonetti giunto al limite anziché cercare la via della porta tenta una difficile imbucata per Cavallari che viene anticipato dalla difesa in chiusura. Dopo tanto bianco-azzurro si vede un pochino di rosso-blu con una conclusione dalla distanza di Abd Alla al 29’ con palla che termina abbondantemente sul fondo. E’ solo un attimo perché i locali riprendono a spingere e con Lucente al 30’ sfiorano il vantaggio ma la sfera lambisce di poco l’incrocio dei pali. E’ lo stesso Lucente che al 34’, liberato da una pregevole finta di Dell’Occa, perde l’attimo propizio per calciare dando così la possibilità alla difesa di sventare la minaccia. La più ghiotta occasione però capita al 37’ sui piedi di Brambilla ma la sua conclusione indirizzata all’incrocio dei pali è sventata in angolo da un plastico volo di Ripamonti. La prima frazione si chiude ancora con un salvataggio di Ripamonti in uscita bassa su Lucente.
La ripresa è iniziata da un minuto che i locali passano: potente conclusione di Cavallari dalla distanza che incoccia sulla traversa, ne approfitta Dell’Occa che appostato a centro area raccoglie il respinta, controlla e con un bel gesto tecnico gonfia la rete. Gli ospiti accusano il colpo ma non si demoralizzano ed aumentano il ritmo che per la verità frutta solo un tiro cross di De Bonis al 55’ che impatta sulla parte superiore della traversa. I padroni di casa alzano di conseguenza il baricentro e si rendono pericolosi in varie occasioni: al 60’ un cross di Motta trova la deviazione da sotto misura di Cavallari con il portiere che blocca in due tempi; al 64’ Dell’Occa tenta da lontano ma Ripamonti sventa in corner; al 70’ una sgroppata dell’inesauribile Motta mette sui piedi di Dell’Occa una palla d’oro ma lavanti lissonese svirgola malamente; al 75’ cross dalla sinistra di Brambilla, sponda di testa di Dell’Occa per l’accorrente Cavallari ma ancora Ripamonti nega il raddoppio ai lissonesi. Terminata la sfuriata i locali badano a controllare ed è a questo punto che gli ospiti si fanno più intraprendenti, come all’82’ con una conclusione di Rossi e soprattutto all’87’ quando una velenosa conclusione di Dell’Orto da centro area viene tolta da Citterio dall’angolino sinistro.
E’ questo, di fatto, l’ultimo sussulto di un match che regala una importantissima vittoria ai bianco-azzurri che, con le contemporanee sconfitte di Vibe e Di.Po., accorciano ulteriormente lo scarto dalla vetta. E domenica, oltre alla trasferta lissonese sul campo di Cinisello, il programma propone lo scontro Di.Po. Vimercatese-Colicoderviese, un’opportunità di ulteriore risalita da sfruttare nel migliore dei modi.

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

TANTI AUGURI A …….

TANTI AUGURI A ……. FRANCESCO CICCHETTI
Per “Tanti auguri a …” fari puntati su Francesco Cicchetti. Nato il 11/02/1997, Francesco, proveniente dalla formazione Juniores bianco-azzurra, ormai da due anni è inserito nella realtà della Prima Squadra, distinguendosi per generosità e pacatezza. Difensore arcigno, il futuro “dottore” centellina le proprie presenze, facendosi sempre trovare pronto ad ogni evenienza.
Tanti auguri Francesco.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

JUNIORES, A CABIATE ARRIVA UN ALTRO 2-0

CABIATE – AC LISSONE   0-2
CABIATE : Galimberti, Polloni, Vidotto (66′ Casati), Colombo (78′ Cerati), Mandelli, Borgonovo, Confalonieri (51′ Falzone), Davide Colzani, Pecin (60′ Sivieri), Valari, Buono (73′ Minotti). A disp. Beacco, Minotti, Falzone, Casati, Cerati, De Napoli, Sivieri. All. Santambrogio.
AC LISSONE : Buccelloni, Narducci, Archesso, Ciofi (46′ D’Aloiso), Vecchio, D’Amato (77′ Marchesano), Bonavoglia, Pistocchi, Sala (63′ Nitti), Orlandi, Schiraldi (80′ Biancardini). A disp. Spessato, Marone, Federico Colzani. All. Rampinelli.
MARCATORI : 54′ Schiraldi, 61′ D’Aloiso.
ARBITRO : Corno di Saronno.
AMMONITI : Schiraldi, Pistocchi, Marchesano e Ciofi (ACL).

L’AC Lissone inanella una nuova vittoria col doppio scarto sbancando Cabiate al termine di una gara non bella ma terribilmente importante per l’economia del campionato, stante il pareggio della Lentatese sul campo dell’Ardisci e del Cantù in casa dell’Arcellasco (in attesa del Biassono che gioca alle 18).
Partita non attraente, si diceva: molto impegno, tanta corsa, ma il gol pare una chimera nel primo tempo, dove si salvano i tiri largamente imprecisi di Borgonovo e Davide Colzani per il padroni di casa e il duetto tra Sala e Schiraldi che l’attaccante dell’AC chiude debolmente.
Proprio Schiraldi spezzerà però il match in avvio di ripresa con un bolide da fuori area che s’infila all’incrocio senza lasciare scampo a Galimberti, che poco dopo chinerà il capo anche sull’azione personale di D’Aloiso (entrato nell’intervallo per un nervoso Ciofi) finalizzata con un perfido pallonetto.
Oggi non salviamo solo i tre punti, perché si è fatto fronte ad alcune assenze e la condizione fisica generale del gruppo è precaria, ma si va avanti verso l’obiettivo. Quale? Lo dirà il campo, intanto il Biassono perde in casa dal Menaggio e si stacca, mentre la Lentatese ha “solo” 6 lunghezze di vantaggio pur con una gara in meno (recupero fissato per il 20 febbraio a Menaggio). Sabato per i ragazzi di Rampinelli ci sarà in casa l’Ardisci; la capolista avrà in casa il Mariano; il Biassono invece viaggerà alla volta di Porlezza.

Ufficio Stampa AC Lissone

TANTI AUGURI A ……

Per “Tanti auguri a …” fari puntati su Massimiliano Suppa, componente del reparto attaccanti dell’AC Lissone. Nato il 07/02/1988, Massimiliano, proveniente dal Bresso, ormai da due anni è inserito nella realtà lissonese, distinguendosi per generosità e simpatia. Attaccante arcigno e di movimento, centellina le proprie marcature preferendo la qualità alla quantità.
Tanti auguri Massimiliano.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

AC IN GRAN SPOLVERO, MENAGGIO ANNICHILITO

MENAGGIO – AC LISSONE 0-2
MENAGGIO: Pedrazzini, Longoni, Speziale (73’ Fraquelli), Falotico (63’ Sampietro Mirko), Aletti, Spaggiari, Gorla, Codega (46’ Abate), Smart, Fratelli (70’ Salice), Zanella (58’ Bordoli). A disp. De Simoni, Sampietro Marco. All. Murgiano
AC LISSONE: Citterio, Motta, Brambilla, Tagliabue, Colombo, Donnadio (72’ Ceppi), Lucente, Brasca, Cavallari (85’ Centemero), Suppa (67’ Sansonetti), Dell’Occa (88’ Gebbia). A disp. Mauri, Liprino, Bolis. All. Avella.
ARBITRO: Pozzi di Varese.
MARCATORI: 33’ Brasca, 68’ Sansonetti (ACL).
NOTE: Pomeriggio soleggiato e freddo, campo discrete condizioni, spettatori 70 circa. Ammoniti: Spaggiari, Codega, Speziale (M), Donnadio, Gebbia (ACL). Corner: 5 a 3 per l’AC Lissone. Recuperi: 1’ pt + 4’ st. Prima dell’inizio della gara osservato un minuto di silenzio in memoria dell’ex C.T. della Nazionale italiana Azeglio Vicini.

Dongo – Nonostante si prospettasse come una trasferta alquanto ostica, alla resa dei conti, la pratica Menaggio si è dimostrata una semplice formalità, tanto è stato il divario quantitativo e qualitativo del gioco espresso dalle due formazioni. La netta supremazia dimostrata dagli ospiti ha lasciato veramente le briciole ai padroni di casa che nell’arco dei 90’ hanno saputo arrivare dalle parti dell’inoperoso Citterio solamente in due occasioni e nemmeno tanto pericolosamente. Un centrocampo ordinato e attento, una pressione costante sul portatore di palla, una corsa protrattasi per tutto il match hanno di fatto bloccato sul nascere le velleità dei locali. Il merito di questa convincente vittoria va dunque ascritto a tutti indistintamente. Una vittoria che rilancia e rinsalda la posizione in classifica e fortifica ancora di più la consapevolezza dei propri mezzi nell’ottica di un campionato di vertice.
Con la quasi totale conferma della formazione vincente sul Barzago, l’undici lissonese inizia da subito ad impensierire l’estremo locale che già al 1’ vede la sfera sorvolare di poco la traversa sulla conclusione di Dell’Occa. All’8’ è Suppa a mancare di un niente il bersaglio ed al 10’ è sempre il 10 lissonese a mancare la deviazione nell’area piccola. Le trame lissonesi lasciano pochissimo spazio ai locali che, dopo aver rischiato di capitolare al 26’, passano in svantaggio al 33’ per merito di Brasca la cui conclusione da centro area non da scampo a Pedrazzini. Passa un minuto e l’estremo difensore locale deve superarsi per deviare in corner il tiro di Cavallari. Al 43’ si registra la sola conclusione del Menaggio nel primo tempo con Codega che termina ampiamente sul fondo. Al 44’ Lucente si trova davanti al portiere ma la sua conclusione viene deviata in corner ed al 45’ è Cavallari a mancare di un niente la porta con una pregevole girata.
L’inizio della ripresa porta gli ospiti a sfiorare il raddoppio ma il colpo di testa di Cavallari si stampa sulla traversa. Al 49’ e al 51’ prima Cavallari e poi Brasca cercano di sorprendere l’estremo locale dalla distanza, ma le conclusioni vengono respinte. La pressione ospite è costante ed al 56’ Speziale, nel tentativo di respingere un insidioso cross di Cavallari rischia una clamorosa autorete. Al 60’ i locali rompono l’assedio lissonese con un tiro dalla distanza di Longoni che Citterio vede sfilare sul fondo. Passa un minuto e ci prova Dell’Occa mentre al 67’ la girata di Cavallari lambisce di un niente la base del palo alla destra di Pedrazzini. Il monologo lissonese è premiato al 68’ con il raddoppio del neo-entrato Sansonetti che deposita in rete di destro un invitante cross di Motta. E’ il definitivo KO per i locali che sino al termine non riusciranno mai, come prima del resto, ad impensierire Citterio. La gara scorre sino al termine nel pieno controllo lissonese inframezzato dalle stucchevoli proteste locali per presunti falli non sanzionati.
Si conclude così, con una dimostrazione di forza e compattezza, la trasferta lacustre lissonese, che premia il lavoro sin qui svolto e infonde rinnovate convinzioni per le future sfide.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone